BRINDISI – Il Brindisi subisce altre quattro reti, non riesce a segnarne nemmeno una e adesso è all’ultimo posto in classifica per effetto della vittoria del Monterosi Tuscia contro il Monopoli.
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La squadra gioca timidamente e abbozza a qualche piccola reazione dopo le prime due reti, ma è sempre troppo lontana dal costituire un collettivo adatto per la serie C. I nuovi arrivi non incidono, Trotta soprattutto, mentre discreta è la partita di Falbo sulla fascia sinistra, quantomeno nella prima frazione di gioco.
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Mister Roselli ha sicuramente tutte le attenuanti del caso, considerando che la rosa è stata dimezzata a seguito di numerose partenze ma è apparsa insolita e controproducente la scelta di adattare Cappelletti come centrale di centrocampo. Non a caso la prima rete etnea – a nostro avviso viziata da un fallo – è derivata proprio da una palla persa sulla mediana dallo stesso Cappelletti.
Il solito Bunino si è dannato l’anima e ha cercato di rendere la vita difficile ai difensori catanesi, ma deve ancora la giusta intesa con il compagno Trotta. La prova di Vona è stata incoraggiante almeno sotto l’aspetto volitivo, perché da un punto di vista tecnico questa squadra presenta lacune imbarazzanti.
Nella prossima settimana il Brindisi affronterà in casa il Cerignola, vittorioso all’andata per 3-1.
Di questo passo, però, ogni partita sarà uguale all’altra. Così come la sofferenza di un’intera città.
LUIGI RUBINO