Il Comune di Brindisi punta sul Terzo settore: al via mappatura e conferenza
BRINDISI – Una ricognizione delle associazioni della città per continuare a far crescere il Terzo Settore ed il lavoro di rete. E’ stato questo il tema principale dell’incontro di presentazione del progetto “Mappatura del No-Profit nel Comune di Brindisi”, presentato nel corso di una conferenza-stampa organizzata e promossa dall’amministrazione comunale del capoluogo e dal CSV Brindisi Lecce “Volontariato nel Salento”.
“Nelle nostre intenzioni – dice Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi – è molto importante avere una conoscenza dettagliata che in questo momento a noi sfugge, auspicando che magari che possa diventare un modello di riferimento anche per gli altri comuni della provincia. L’obiettivo di questo lavoro di mappatura è quello di preparare prima dell’estate la prima conferenza cittadina del Terzo Settore, nella quale delineare obiettivi e tematiche su cui lavorare con le varie realtà cittadine”.
La mappatura partirà da un questionario disponibile online, illustrato nei dettagli da Danila Baldacci (Area Formazione CSV Brindisi Lecce “Volontariato nel Salento”). I Centri di Servizio per il Volontariato sono previsti dal Codice del Terzo Settore – D. Lgs. N. 117/2017, dopo essere stati istituiti con la L. 266/91, “Legge Quadro sul Volontariato”.Il D. Lgs. 117/2017 precisa all’art. 63 che i CSV hanno il compito di “organizzare, gestire ed erogare servizi di supporto tecnico, formativo ed informativo, promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del Terzo settore (…) con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato (…)”.
“Si tratta – aggiunge Rino Spedicato, CSV Brindisi Lecce “Volontariato nel Salento” – di un percorso significativo che tende a promuovere in maniera coordinata tutto il fermento che c’è anche a Brindisi nel Terzo Settore. Vogliamo che tutti, anche i gruppi informali, siano conosciuti in quanto presenza attiva e creativa sul territorio. La cooperazione è l’unica strada che ci permetterà di raggiungere l’obiettivo della mappatura e promuovere cittadinanza attiva, amministrazione condivisa e bene comune. Siamo lieti e fiduciosi nel buon esito di questa collaborazione”.