FRANCAVILLA – Il 5 settembre scorso il direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio de Nuccio, intervenendo nel Consiglio comunale di Francavilla Fontana promise testualmente sull’ospedale della città, il Camberlingo: ‘I provvedimenti che sono stati adottati in questi giorni consentiranno di sbloccare l’avvio dei reparti di Anestesia e Rianimazione (8 posti letto) e di oncologia (9 posti letto). Per quest’ultimo è stato assunto il personale e, proprio nella giornata del 5 settembre, è arrivata la determina regionale di accreditamento che ne consentirà l’entrata in funzione già nei prossimi giorni’. Un impegno solenne, per altro, preso in una sede istituzionale, quale il Consiglio comunale di Francavilla, e rilanciato con altrettanta enfasi dal collega consigliere del Pd, Maurizio Bruno.
Il concetto di ‘prossimi giorni’ deve essere per il DG alquanto elastico visto che da allora non giorni ma mesi sono passati, per la precisione più di due.
Dal momento del suo insediamento, dopo Ferragosto, avevamo deciso accreditargli un periodo di ‘prova’ e quindi di lasciarlo lavorare fino alla fine dell’anno prima di chiedergli conto della Sanità riservata dalla Regione Puglia ai brindisini. Ma sull’ospedale di Francavilla non siamo stati noi a chiedere l’impegno per il Reparto di Oncologia, ma è stato lui a promettere l’apertura nel giro di pochi giorni.
Il dramma sarebbe pensare che se il Dg De Nuccio non riesce a mantenere le promesse che lui stesso fa… figuriamoci per tutto il resto.
Nota Luigi Caroli, consigliere comunale FdI