Snim, raggiunti i 20.000 visitatori: “Necessaria riflessione sulla location, visto che occorreranno spazi ancora più ampi”
BRINDISI – Si è conclusa ieri sera la diciannovesima edizione del Salone Nautico di Puglia che si è svolto sui piazzali e sulle banchine del porto turistico “Marina di Brindisi”. Ventimila metri quadrati di esposizione in cui hanno trovato spazio più di 250 imbarcazioni di un centinaio tra le più importanti aziende del comparto nautico a livello nazionale. Nei cinque giorni di svolgimento lo Snim ha fatto registrare la presenza di oltre ventimila visitatori giunti da ogni parte del Mezzogiorno d’Italia, a conferma del fatto che ormai l’evento brindisino è diventato un punto di riferimento irrinunciabile, immediatamente dopo il Salone Nautico di Genova.
“In questi giorni – afferma il Presidente del Salone Nautico di Puglia Giuseppe Meo – abbiamo riscontrato grande entusiasmo da parte di tutti gli espositori che hanno confermato la chiusura di trattative commerciali importanti. Il tutto, in maniera decisamente superiore rispetto agli anni scorsi. Il che costituisce la conferma del gran lavoro svolto nell’arco di un anno dalla nostra società che è riuscita a portare a Brindisi le più significative realtà del settore ed anche alcune tra le novità che sono state proposte sul mercato e che hanno immediatamente incontrato il consenso di una clientela particolarmente esigente. Certo, adesso sarà necessaria anche una riflessione sulla location, visto che occorrerà la disponibilità di spazi ancora più ampi”.
Lo Snim è stato anche un sicuro punto di riferimento – attraverso il programma di convegni e momenti di approfondimento – per tutto ciò che ruota intorno alla nautica da diporto, al mondo della vela, della portualità turistica e degli sport del mare.
Ampio e qualificato spazio, poi, al settore della formazione professionale, grazie al “Villaggio della formazione” attivato dal competente Assessorato della Regione Puglia per presentare l’offerta formativa attivata in Puglia con interessanti percorsi di studio nell’ambito della blue economy (anche attraverso gli ITS) e in piena collaborazione con grandi realtà del comparto nautico come Grimaldi, Ferretti, Fincantieri, Alis e Confindustria Nautica.
L’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, di concerto con il Distretto della Nautica, ha approfondito tematiche riguardanti lo sviluppo del comparto, di concerto con una ulteriore crescita turistica della Puglia.
Importanti “aperture”, poi, sono giunte – per gli operatori di settore – da parte del Presidente dell’istituto del Commercio Estero Matteo Zoppas, il quale proprio dallo Snim ha dichiarato la disponibilità dell’ICE a favorire i processi di internazionalizzazione delle aziende nautiche attraverso forme concrete di sostegno, soprattutto a chi risulterà realmente in grado di competere su un mercato particolarmente esigente come quello della nautica. Una opportunità che è stata immediatamente raccolta dal Consorzio Nautico di Puglia, dichiaratosi già pronto a varcare i confini regionali e nazionali.
Salone Nautico di Puglia, insomma, come vetrina delle eccellenze della nautica italiana e rivolto al mercato di tante regioni del sud e del centro Italia in cui questo settore risulta particolarmente attivo.
“Abbiamo ricevuto già in questi giorni importanti conferme da parte di aziende leader del settore – ha aggiunto Meo – e questo ci spinge ad andare avanti con sempre maggiore impegno. Mi auguro che ci sia l’annunciato pieno sostegno di tutte le istituzioni, ad ogni livello, perché siamo davvero pronti per traguardare risultati ancora più importanti”.