Murales, nuovi alloggi e biblioteche: il nuovo volto del Paradiso. Arca Nord Salento intanto investe 35 mln e lamenta morosità per 24 mln
BRINDISI – Arca Nord Salento, per il periodo 2022-2026, ha varato un piano di investimenti su Brindisi da 35 milioni di euro. Oltre a interventi di manutenzione, sono previsti la costruzione di nuovi alloggi e azioni di rigenerazione urbana. Il quartiere maggiormente interessato è il Paradiso, nel quale sorgeranno ventidue nuovi alloggi. Sono in corso, inoltre, lavori di risanamento strutturale ed efficientamento energetico da 12 milioni di euro su venti lotti di edilizia residenziale pubblica. Tali interventi dovranno terminare entro il 2025. L’aspetto che più sta catturando l’attenzione è la realizzazione, su questi lotti, di murales che portano la firma di artisti locali e di fama internazionale. Queste opere d’arte rientrano nel programma di rigenerazione urbana voluto da Arca Nord Salento, che ha in animo anche di adibire alcuni immobili a biblioteche di quartiere.
Nuovi alloggi, per la precisione settantadue, sono previsti anche al quartiere Perrino. Anche in questo caso, la loro realizzazione sarà accompagnata da interventi di rigenerazione urbana. Una volta terminati i nuovi appartamenti, infatti, verranno demoliti i settanta alloggi esistenti e al loro posto sorgeranno aree verdi con attrezzature sportive annesse.
Tuttavia, il direttore di Arca Nord Salento, Vittorio Serinelli, in commissione consiliare ha lamentato il fatto che da diversi mesi si è in attesa del rilascio del permesso a costruire i nuovi alloggi del Perrino e del Paradiso da parte del Comune di Brindisi. Un ritardo che sta innervosendo le ditte aggiudicatrici e che, a dire di Serinelli, rischia di far perdere i finanziamenti. Sul punto, l’ex dirigente all’Urbanistica e attuale dirigente al Patrimonio comunale, Marina Carrozzo, ha spiegato che, trattandosi di interventi di rigenerazione urbana, occorre un passaggio in consiglio comunale. Spetterà alla politica, dunque, accelerare i tempi. E a proposito di ritardi, Serinelli ha rappresentato le difficoltà nel predisporre i lavori di manutenzione sull’edilizia residenziale pubblica cittadina a fronte di 24 milioni di euro di mancate entrate imputabili a morosità. Cifre monstre che hanno consigliato Arca Nord Salento di passare dalla notifica di raccomandate per il mancato pagamento alla delega della riscossione all’Agenzia delle Entrate, che sta provvedendo a far pervenire ai morosi le cartelle di pagamento. Per questa crociata contro gli evasori, Serinelli ha chiesto l’aiuto del Comune.