BRINDISI – Brindisi si classifica al 69esimo posto nel report di Legambiente sull’ecosistema urbano. Nel 2021 era 103esima, nel 2022 79esima.
Analizzando le singole voci, Brindisi si piazza 18esima come concentrazione di NO2, 38esima nei giorni di sforamento dell’ozono, 29esima nella concentrazione di Pm10, 21esima nella concentrazione di Pm2,5, 19esima come consumi idrici domestici, decima nella dispersione di acqua, 63esima nei rifiuti procapite prodotti, 92esima nella raccolta differenziata, 56esima come passeggeri nel trasporto pubblico, 38esima come presenza di isole pedonali, 55esima nell’estensione delle Ztl, 22esima come infrastrutturazione per la ciclabilità, 39esima come presenza di alberi, 87esima come verde totale, ultima come uso efficiente del suolo, 39esima nella classifica sulla presenza delle auto, 95esima negli incidenti, 96esima come presenza di solare pubblico.
Il punteggio nella classifica finale, in centesimi, viene assegnato sulla base dei risultati qualitativi ottenuti nei 18 indicatori considerati da Ecosistema Urbano e che coprono sei aree tematiche: aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente urbano, energia. I punteggi assegnati per ciascun indicatore identificano il tasso di sostenibilità della città reale rispetto a una città ideale (non troppo utopica visto che esiste almeno una città che raggiunge il massimo dei punti assegnabili per ognuno dei 18 indici considerati). Nel computo complessivo va considerata poi l’assegnazione di un “bonus” per le città che si contraddistinguono in quattro ambiti: recupero e gestione acque, ciclo dei rifiuti, efficienza di gestione del trasporto pubblico, modal share. Il bonus è pari a un terzo del peso complessivo degli indicatori che si riferiscono all’ambito prescelto.