BRINDISI – La Soprintendenza, quando si trattò di approvare la variante al Prp per la realizzazione dei nuovi accosti di Sant’Apollinare, diede parere favorevole a patto che l’Autorità portuale acquistasse i terreni sui quali insiste l’area archeologica di Punta delle Terrare al fine di valorizzarla. L’ente portuale, pertanto, ha speso ingenti risorse pubbliche per acquistare quei terreni e per le recenti operazioni di bonifica.
Adesso cosa accade? Accade che a distanza di anni la Soprintendenza affermi nel parere sul nuovo Prp che i banchinamenti infliggerebbero un grave danno alla valenza paesaggistica e culturale del bene…
Saremmo contenti che dalla Soprintendenza ci smentissero o ci spiegassero cosa significa quel parere, perché letto così somiglia tanto a una contraddizione piuttosto evidente e stupefacente.