Home Politica Piscina Sant’Elia, si va verso il project financing. Per quella della Masseriola problema con lo scarico fognario
Piscina Sant’Elia, si va verso il project financing. Per quella della Masseriola problema con lo scarico fognario
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Piscina Sant’Elia, si va verso il project financing. Per quella della Masseriola problema con lo scarico fognario

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BRINDISI – Per riaprire la piscina comunale di Sant’Elia, l’amministrazione comunale sta immaginando un percorso differente. Dopo svariati bandi di alienazione e di affidamento andati a vuoto, il nuovo orientamento è quello di aprire ai privati attraverso un progetto di finanza. È quanto emerso nel corso della commissione comunale Lavori pubblici, svoltasi nella mattinata di ieri. Il funzionario comunale Antonio Iaia ha spiegato che il Comune aprirà ai privati interessati, chiedendo loro di porre le condizioni che ritengono più vantaggiose per gestire l’impianto. C’è da dire, comunque, che l’ultimo bando si presentava già allettante, dato che prevedeva un periodo di gestione di sette anni, prorogabile per altri tre, e un canone di soli 10.000 euro annui, a fronte di ricavi stimabili in 300-400mila euro. Vi è da sottolineare, comunque, che seppure la struttura sia conservata in buono stato, i costi di gestione risultano piuttosto alti, in quanto il riscaldamento è a metano. Il nuovo approccio preannunciato dal funzionario ha incontrato i favori del capogruppo della Lega, Ercole Saponaro, il quale si è interrogato sul «perché il Comune dà il Palaeventi in gestione per cinquant’anni, tra l’altro senza prevedere il pagamento del canone, mentre per la piscina fino ad ora non si è pensato di affidarla in gestione per venti anni». Ancora più complessa si presenta poi la situazione della piscina comunale di contrada Masseriola, anch’essa da anni in stato di abbandono. In quell’area, infatti, non è previsto lo scarico fognario, e questo inficia l’appetibilità dell’impianto.