Assunzioni al Comune, da gennaio nuove risorse. Intanto arrivano i dirigenti all’Urbanistica e all’Ambiente. Rossi: “Difficile essere più efficienti della Carrozzo”
BRINDISI – Al Comune di Brindisi arriveranno due nuovi dirigenti: uno per occuparsi di Edilizia e Urbanistica, l’altro per dirigere il settore Ambiente. Per queste due assunzioni sono stati appostati nello schema di bilancio previsionale, che andrà in aula il 5 ottobre, 250mila euro. Il problema sollevato dalle opposizioni è che fino al 2025 non sono previste altre assunzioni. Il Piano del fabbisogno di personale, tuttavia, dovrebbe essere variato in costanza della predisposizione del Piano di riequilibrio finanziario, che verrà licenziato a gennaio. Il dirigente Costantino Del Citerna, presente nella seduta della commissione consiliare nella quale si è discusso del tema, ha rassicurato infatti che «sicuramente in fase di predisposizione di Piano di riequilibrio, e quindi da gennaio, saranno allocate risorse per predisporre un Piano del fabbisogno di personale coerente rispetto alle necessità effettive. Per il 2023, nonostante fossero previsti 600mila euro per il personale, si è scelto prudenzialmente di spenderne soltanto 250mila per i due nuovi dirigenti. Infatti, attendiamo ancora la firma dell’accordo con il governo (propedeutico a inserire l’aumento dell’addizionale comunale Irpef) per avere certezza delle risorse a disposizione. Adesso il Piano di riequilibrio non ha le gambe, per quello ci siamo fermati a 250mila euro».
Un discorso che non ha convinto il consigliere di Bbc Riccardo Rossi. «Con il Piano di riequilibrio peggioreranno le risorse a disposizione, semmai. Il tempo di assumere è adesso, attraverso la spesa corrente disponibile. Vi invito a rivedere quel Piano di fabbisogno. Tra l’altro, le priorità non riguardano il numero di dirigenti ma il numero di dipendenti. L’anno scorso abbiamo fatto 18 assunzioni, abbiamo predisposto un concorso per la polizia locale, e con un altro concorso abbiamo assunto 7 unità tra architetti e ingegneri. Quelle graduatorie scadranno l’anno prossimo ed è il caso di utilizzarle. C’è anche a disposizione la graduatoria provinciale per i collaboratori amministrativi. Noi, nel Piano di riequilibrio, avevamo diminuito il numero di dirigenti. Cosa dirà la Corte dei conti del fatto che invece avete aumentato il numero dei dirigenti? E ancora: essendo stato costituito il consorzio per i servizi sociali, avete pensato di togliere il settore Servizi sociali con annesso dirigente, così efficientando la macchina amministrativa? E anche con la sostituzione della dirigente all’Urbanistica Carrozzo in favore di un nuovo dirigente a tempo determinato, non credo che quel settore diventerà più efficiente perché Carrozzo ha portato oltre 30 milioni di finanziamenti con progetti realizzati in casa». Rispetto ai dubbi sulla posizione che assumerà la Corte dei conti, l’assessore Daniela Maglie ha replicato: «Ho letto attentamente le richieste della Corte dei conti: riteniamo di aver rispettato le prescrizioni che ci sono state fatte».