Home Economia e lavoro Porto Patroni Griffi dopo l’incontro con Edison: “L’impianto non interferisce in nessun modo e favorisce sviluppo portuale e intermodalità”
Patroni Griffi dopo l’incontro con Edison: “L’impianto non interferisce in nessun modo e favorisce sviluppo portuale e intermodalità”
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Patroni Griffi dopo l’incontro con Edison: “L’impianto non interferisce in nessun modo e favorisce sviluppo portuale e intermodalità”

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BRINDISI – Stamani si è svolto in video-conferenza un incontro chiarificatore tra Edison e l’ente portuale in merito alla realizzazione del deposito costiero di gnl. Il presidente dell’Authority, Ugo Patroni Griffi, al termine del vertice è apparso rasserenato dalle spiegazioni tecniche fornite dalla società.
«Abbiamo discusso – ha commentato Patroni Griffi – degli aspetti tecnici di competenza dell’Autorità portuale, in particolare di quelli che riguardano la conferma del fatto che il progetto non interferisce in nessun modo sullo sviluppo del porto e sull’intermodalità dello scalo. In tutti i documenti dell’Autorità, ma anche in quelli dell’azienda, il progetto del deposito tiene in considerazione l’infrastruttura ferroviaria. Nel progetto verrà quindi inserita la proiezione del binario in banchina come se fosse utilizzato».
Della possibilità che Edison possa tornare all’opzione della torcia a terra al posto di quella verticale, invece, se ne discuterà la settimana prossima, quando i vertici della società verranno a Brindisi per incontrare parti sociali e istituzioni. Tra l’altro, i rappresentanti di Edison saranno presenti anche alla seduta del consiglio comunale monotematico che si terrà nei prossimi giorni.
«C’è stato evidentemente un black-out comunicativo – ha proseguito il presidente dell’ente portuale – che ha lasciato spazio a mistificazioni. È dunque necessario che l’impresa comunichi in maniera trasparente. È mancato il dialogo con il territorio. Nel passato c’è stato un ostracismo immotivato nei confronti dell’investimento, che ha impedito il dialogo con l’azienda. Detto ciò, riteniamo che quell’impianto possa sostenere lo sviluppo del porto e dell’intermodalità. Per gli aspetti che sono di mia competenza, i chiarimenti che mi sono stati forniti mi hanno soddisfatto. Il mio compito è quello di creare le condizioni affinché il porto sia moderno e resiliente rispetto ai cambiamenti dettati dalla transizione energetica. Questo è un investimento di carattere nazionale e credo che non sia in discussione la sua realizzazione. È invece doveroso discutere su come realizzarlo e sulle ricadute per la città».
In merito alla possibilità che l’iter possa subire uno stop, Patroni Griffi chiarisce che «il progetto di Nullaosta di fattibilità è coerente con l’autorizzazione unica che Edison ha ricevuto dal ministero dell’Ambiente, sulla quale c’è stata l’intesa con la Regione Puglia. Non ci sono modifiche progettuali tali da determinare una retrocessione amministrativa del procedimento».
Patroni Griffi, infine, lancia una provocazione rispetto alla localizzazione dell’impianto. «Se non ci fosse stata la pervicace opposizione contro la cassa di colmata, probabilmente questo investimento oggi si poteva realizzare lì».