Opposizioni: “Cogliamo con piacere l’apertura di Marchionna sul consiglio monotematico Edison”
BRINDISI – La conferenza dei capigruppo odierna ha raggiunto un’importante intesa che, sulla vicenda Edison, prevede la convocazione di un consiglio comunale monotematico. Infatti, così come stabilito dallo Statuto del Comune di Brindisi che prevede la convocazione di un consiglio comunale in via straordinaria con la sottoscrizione di almeno 1/5 dei consiglieri comunali, i gruppi consiliari del Partito Democratico, di Impegno per Brindisi, di Regione Salento e di Uguaglianza Cittadina hanno presentato una richiesta che è stata accolta dal sindaco Marchionna, che ha impegnato tutta la maggioranza, per la discussione della questione dell’investimento dell’impianto di stoccaggio di gnl da parte di Edison a Costa Morena est, in un consiglio comunale monotematico.
”Registriamo – dichiarano i capigruppo di Partito Democratico, Impegno per Brindisi, Movimento Regione Salento, Uguaglianza Cittadina – e cogliamo con piacere l’apertura e l’adesione del sindaco Marchionna e di tutta la maggioranza alla nostra istanza per un consiglio monotematico in cui abbiamo richiesto “la convocazione del consiglio comunale in via straordinaria, ai sensi del c.2) dell’art.33 del vigente Statuto del Comune di Brindisi, con ordine del giorno monotematico ‘Progetto stoccaggio gnl Edison, determinazioni Consiglio Comunale’ aperto ai rappresentanti della società Edison s.p.a. per la discussione nel merito delle modifiche progettuali sopravvenute, affinché il Consiglio Comunale possa esprimere voto di indirizzo politico riguardo il progetto di stoccaggio di gnl della suddetta società localizzato a Costa Morena est nel porto di Brindisi”. Importante anche il percorso propedeutico e preparatorio al consiglio comunale, stabilito all’unanimità in conferenza capigruppo, sulla base di audizioni, a partire da Enel logistics ed Asi, per una piena consapevolezza delle ricadute sul territorio dell’impianto Edison. Siamo pienamente soddisfatti poiché le prerogative dei gruppi di minoranza, che hanno sottoscritto la richiesta legittimata ai sensi dello statuto comunale, sono state rispettate, accolte e pienamente condivise”.