Rossi: “Con la tassa aeroportuale si sarebbero evitati tagli dolorosi su servizi sociali e Bms ma si è ceduto agli interessi delle compagnie aeree”
BRINDISI – Piano di riequilibrio ed Edison si parte con due scelte sbagliate.
Sulla rimodulazione del piano di riequilibrio ed Edison si giocano due partite importantissime per Brindisi e l’amministrazione Marchionna parte con due scelte gravi e dannose per la città.
Piano di riequilibrio: con il DL Aiuti si è introdotta la possibilità di sostenere le città in riequilibrio dando loro la possibilità di avere entrate addizionali anche con una tassa di imbarco aeroportuale. Con 2 euro per imbarco il comune potrebbe incassare fino a 3 milioni annuali ed evitare così tagli dolorosi in particolare sui servizi sociali e BMS.
Invece si cede agli interessi delle compagnie aeree, Aeroporti di Puglia e Regione e si rinuncia a questa possibilità.
Così pagheranno solo i brindisini con l’addizionale IRPEF con la beffa che queste entrate saranno insufficienti e ci vorranno anche i tagli.
PAGANO I BRINDISINI, SALVE LE COMPAGNIE AEREE.
Edison: si rinuncia al ricorso contro la decisione di realizzare un deposito di gas naturale liquido da 20.000 metri cubi nel Porto. Un impianto che non produrrà alcun vantaggio per il porto, anzi perdemo un banchina che sarà dedicata ad Edison e si porrà in pericolo l’uso del raccordo ferroviario nel porto. E tanto altro .
Su questi due temi daremo battaglia con le nostre proposte in consiglio comunale e organizzeremo momenti di discussione e mobilitazione in città.
Post Riccardo Rossi, consigliere comunale Bbc