BRINDISI – Alla luce della decisione, viste le premesse ampiamente prevedibile, del TAR di non anticipare la camera di consiglio per la discussione nel merito del ricorso del comitato cittadino “Civilmente in centro” che ha portato alla sospensiva dell’ordinanza del Sindaco per la deroga alle emissioni sonore, urge una decisione che tenga conto delle esigenze dei residenti e delle attività di somministrazione. Seppure resta tuttora incomprensibile il motivo per il quale non si è inteso utilizzare l’ordinanza dello scorso anno, partorendone invece una differente che, come era facilmente pronosticabile, è stata poi sospesa dal TAR ed il cui successivo ricorso d’urgenza non ha sortito gli effetti sperati confermando a settembre la discussione, a nostro avviso la proposta lanciata dal movimento Ora tocca a noi può essere un’ulteriore soluzione da valutare. Definire mediante un regolamento le modalità di svolgimento e l’esercizio di attività accessorie come previsto dall’articolo 42 della legge regionale 24 del 2015, Codice del Commercio, pensiamo possa rappresentare un altro percorso amministrativo da approfondire con estrema attenzione anche convocando un consiglio comunale d’urgenza, nel giro di pochi giorni, per la sua adozione. Auspichiamo che l’amministrazione comunale possa dare immediato riscontro a queste sollecitazioni. Qualunque sarà la decisione e lo strumento utilizzato, nuova ordinanza sulla scorta delle decisioni assunte lo scorso anno, che rimane la più immediata, o regolamento, è fondamentale che si faccia in fretta. L’estate è già nel pieno, e forse compromessa, e con un cartellone estivo carente si rischia di danneggiare ulteriormente le attività del centro.
Partito Democratico Brindisi