Mala-movida, l’assessore pronto a stringere le maglie: “Non possiamo più aspettare, è giunto il momento di agire”
OSTUNI – “Speravo di aver dato un segnale, di avere indicato una strada da seguire in direzione profondamente diversa e contraria da quella seguita finora, ma non è stato così.
Nella giornata di ieri e, da quello che vedo già dalla promozione degli eventi di oggi e domani, sono state programmate iniziative che vedono ancora una volta il nostro Centro Storico divenire una sorta di discoteca all’aperto. Il paradosso è che ogni esercente pensa di utilizzare la musica dance quale elemento caratterizzante e attrattivo generando una confusione e un disagio notevole al pubblico e una pessima immagine della città.
Tutto questo nonostante il tentativo da me fatto di giungere, attraverso incontri, messaggi ed inviti, ad una condivisione di una nuova visione del paese.
Mi rendo conto, pertanto, che non è più pensabile proseguire oltre. Intendo senza alcuna remora, avviare da lunedì, d’intesa con il Sindaco, la Giunta, con la collaborazione della Polizia Municipale, delle forze dell’ordine e dell’Asl, ogni possibile iniziativa volta a garantire il rispetto delle regole in materia di inquinamento acustico e di attività di pubblico spettacolo che soggiacciono ad una specifica normativa, spesso disattesa, al fine di garantire la piena vivibilità del nostro Centro Storico per cittadini, residenti e turisti.
Non possiamo più aspettare, è giunto il momento di agire”.
Queste le parole dell’assessore al Turismo del Comune di Ostuni, Niki Maffei. Nella Città Bianca, durante la settimana, il limite orario per le emissioni sonore è fissato a mezzanotte.