Dal Comune altra bocciatura per un progetto green dell’Autorità portuale. Cosa farà la nuova maggioranza?
BRINDISI – Nel solco dell’autonomia che la legge riconosce ai dirigenti, dall’ufficio Urbanistica continuano a giungere bocciature per i progetti proposti dall’Autorità portuale. Insomma, il cambio di amministrazione, su questo perenne scontro interpretativo tra gli uffici dei due enti, non può incidere, perlomeno se gli attori restano gli stessi.
Così, questa volta, a finire sotto la scure della dirigente dell’ufficio Urbanistica, Marina Carrozzo, è stato il progetto di elettrificazione delle banchine di Punta delle Terrare. Un intervento particolarmente atteso dagli ambientalisti, anche perché l’alimentazione delle navi in banchina avverrebbe per buona parte attraverso sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili.
Le criticità rilevate dall’ufficio Urbanistica riguardano principalmente l’inconciliabilità dell’opera con il richiamato Piano urbanistico territoriale tematico della Regione Puglia. In particolare, viene rilevato che la cabina del cold ironing è incompatibile con le Nta fatte proprie dal Prg adeguato al Putt. Così come le pensiline fotovoltaiche, configurandosi come nuova costruzione, non rientrano tra gli interventi ammessi dalle Nta fatte proprie dal Prg adeguato al Putt. Tali interventi, secondo l’ufficio comunale, comporterebbero dunque una variante al Prg.
La sceneggiatura, insomma, pare non essere mutata. Bisognerà comprendere adesso se questa vicenda alimenterà malumori della parte politica. Tra l’altro, l’assessore all’Urbanistica è proprio Oggiano, ovvero il più convinto propugnatore della necessità di dare vita alla rotazione dei dirigenti. Darà seguito, da vicesindaco, a questo proposito? Lo scopriremo presto…