Biblioteca, inaugurato il Mediaporto. Matarrelli: “È il luogo tecnologicamente più avanzato di Puglia”
BRINDISI – La biblioteca di viale Commenda riapre a distanza di sette anni da un principio d’incendio che ne determinò l’inagibilità. Il luogo di cultura per antonomasia è stato trasformato in un Mediaporto, ossia uno spazio dedicato allo studio, alla lettura, al coworking, allo sviluppo di start-up, ma anche ad attività legate al cinema e al teatro. Il nuovo progetto è stato finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del programma Community Library ed è stato realizzato dalla Provincia di Brindisi. Il Mediaporto si inserisce nel sistema dei Poli biblio-museali regionali e si sviluppa fra il piano terra e il primo piano dell’edificio, mentre il recupero degli altri due piani sarà al centro di ulteriori interventi ancora da pianificare.
«È un risultato importante – ha affermato il presidente della Provincia, Toni Matarrelli – frutto di una collaborazione tra istituzioni. Si tratta di un’opera straordinaria: parliamo del luogo più avanzato di Puglia dal punto di vista tecnologico. In questo spazio in linea con la modernità potranno incontrarsi le associazioni e i professionisti potranno fare coworking». Un luogo, dunque, dove far crescere la comunità. «I brindisini e i turisti – ha commentato la presidente del consiglio regionale, Loredana Capone – devono sentire proprio questo spazio, perché questa biblioteca è molto di più di un contenitore di libri. È un luogo dove si possono incontrare i ragazzi, crescere insieme e maturare un proprio sviluppo, costruire una possibilità di futuro. Si possono inoltre realizzare congressi, conferenze, si possono fare del cinema e del teatro. Insomma, questo è un centro culturale di cui tutti i brindisini possono essere orgogliosi». Rispetto al recupero degli altri due piani, Capone ha aggiunto che è in previsione questo ulteriore intervento ma che occorre procedere «step by step».
La progettista Simonetta Dellomonaco ha spiegato le caratteristiche del contenitore culturale, rimarcando come si tratti di «una biblioteca molto articolata, fatta di diverse funzioni e molti spazi interrelati tra di loro. È un acceleratore e incubatore di imprese culturali che viene realizzato insieme al cluster del digitale albanese. La cosa più importante di questo spazio è che l’innovazione sociale qui diventa cultura. Tutti i progetti sono fatti con le scuole e hanno al centro i ragazzi».
Ha partecipato all’evento anche Jonid Jorgji, direttore dell’Agenzia di industrie creative per il comune di Tirana. È stato infatti siglato un accordo di cooperazione culturale tra il Mediaporto di Brindisi e l’Agenzia albanese.