BRINDISI – La questione delle promozioni facili alla società pubblica Santa Teresa emersa in queste ore è davvero preoccupante. Non fosse altro per la superficialità con cui si sono adottati certi provvedimenti e per la gravità delle ipotizzabili ragioni alla base di tali decisioni. Averle sospese su espressa richiesta del socio Provincia di Brindisi certifica inequivocabilmente l’inopportunità e la pericolosità delle determinazioni dell’amministratore della Santa Teresa, Pino Marchionna. La coincidenza temporale con la fine della tornata delle amministrative dà luogo legittimamente alle più disparate ipotesi gettando ombre sulla gestione della cosa pubblica che la città non merita. La campagna elettorale è terminata e i brindisini non possono pagare il dazio di promesse conto terzi insostenibili. La Santa Teresa e tutti i suoi dipendenti meritano la stessa attenzione e ogni sforzo per assicurare stabilità e prospettiva che ad oggi non sono garantite.
Ci auguriamo che questo metodo non sia solo l’inizio di un modus operandi tipico di qualche amministratore del passato remoto che non deve ritornare a serpeggiare nel Comune di Brindisi. Non ci tranquillizzano affatto le deboli risposte di circostanza abbozzate per giustificare quanto accaduto e per questo chiediamo immediata chiarezza per accertare i fatti emersi e le eventuali responsabilità.
Partito Democratico Città di Brindisi circolo “D.Sassoli”