BRINDISI – “Il Comune di Brindisi rinuncia a lottare contro la realizzazione del un deposito costiero di stoccaggio di gas naturale liquefatto: è una vergogna. Il TAR di Lecce si è tirato fuori, non avendo competenza su ‘infrastrutture strategiche nazionali’ frutto di decreti interministeriali, ma questo non cancella l’impatto ambientale dell’opera e le sue conseguenze per l’area del porto di Brindisi. Questa è la chiara conseguenza della scelta sbagliata di chi non ha voluto sostenere la Candidatura a Sindaco dell’uscente Riccardo”.
Così, in una nota, Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS
“L’attuale Sindaco Marchionna, – prosegue l’ecologista, – ignora che il gas naturale liquefatto rimane una fonte di energia fossile che è ancora lontana dall’essere una soluzione ‘pulita’. Oltre a ciò, il processo di liquefazione, trasporto e rigassificazione del gas naturale comporta un significativo rilascio di metano. Sono d’accordo con l’ex Sindaco Rossi quando sostiene che la realizzazione di questo impianto a Costa Morena potrebbe pregiudicare l’attività del raccordo ferroviario, costruito con il sacrificio di tanti soldi pubblici. È assolutamente necessario un piano strategico che tenga conto delle reali necessità del porto, dell’intera comunità e del nostro Pianeta.” conclude Bonelli.