BRINDISI – La storia dello spareggio tra Brindisi e Cavese, valido per decretare la vincitrice del campionato di serie D girone H, sembra non avere fine.
 |
 |
La LND ha provato ad individuare più di dieci società calcistiche al fine di poter disporre di uno stadio adeguato all’importanza dell’evento: da San Benedetto del Tronto a L’Aquila, da Matera a Pescara ed altre ancora: il risultato è stato però sempre lo stesso, ossia la mancata disponibilità delle rispettive società calcistiche o Autorità locali (Prefetto o Amministrazione Comunale) che temono l’elevato rischio di scontri e disordini in un match infuocato “da dentro o fuori”.
 |
È certamente complesso soddisfare tutte le esigenze, in primis quelle di ordine pubblico e capienza, unite poi alla distanza chilometrica della città ospitante e ai concomitanti impegni calcistici (playoff e playout) della squadra di casa che rendono di fatto impossibile l’utilizzo di molti impianti sportivi. D’altra parte, però, l’alta probabilità di un arrivo a pari punti avrebbe dovuto forse spingere la Lega Nazionale Dilettanti a sondare il terreno già dopo il 30 aprile, allorquando gli adriatici hanno raggiunto i campani a quota 66 punti con una sola giornata da giocare.
E ora?
Sembra probabile il rinvio dello spareggio ai prossimi giorni per consentire alla Cavese e al Brindisi di poter organizzare la trasferta e, nel contempo, ai tifosi di acquistare i biglietti e mettere a punto il viaggio con pullman o altri mezzi, nonché alle Autorità di approntare un efficace servizio di controllo e coordinamento.
Seguiteci per ulteriori sviluppi e FORZA BRINDISI!
LUIGI RUBINO