L’appello del Circolo Atreju: “Scegliete Marchionna, noi parleremo al cuore della gente, saremo la parte più vicina allo spirito della comunità”

BRINDISI – Ho sempre pensato al Circolo Atreju come a una riserva di forza e di energia della città, un portatore sano di entusiasmo proiettato alla proposta e al valore. È con questo presupposto che è nato il Circolo, con queste premesse mi onoro di condurlo in qualità di presidente. Non uno spazio tra i tanti della città destinato a rimanere un’insegna terminata la tensione della campagna elettorale ma un osservatorio costante sulle vicende della città, con il compito di ascoltare e offrire soluzioni. Questo intendiamo essere attraverso un dialogo incessante con tutti, con gli attori del territorio, con la comunità e i suoi maggiori protagonisti, perché riteniamo che debbano essere i cittadini i primi controllori dell’agire dei propri amministratori. Essere presenti perché Brindisi ha il diritto e dovere di diventare migliore con una qualità dell’amministrazione pubblica all’altezza delle più alte aspettative. E in questo cardine vogliamo significare l’idea di una destra moderna, attenta al territorio al sociale, ma soprattutto interessata a catalizzare la vitalità dei giovani che devono essere sollecitati e coinvolti. Siamo convinti che una città privata del protagonismo dei ragazzi sia destinata a ripiegarsi presto su se stessa: per questo la nostra azione si rivolge in primo luogo a rendere centrale il loro coinvolgimento e la mia presidenza avrà questa priorità verso la politica. Oggi abbiamo l’opportunità di esprimere un nostro componente all’interno del Consiglio comunale, Roberto Quarta, con il compito di rappresentare il nostro modo di intendere e di fare politica, fortemente rivolto al cuore della comunità. Roberto Quarta sarà la nostra voce, la sintesi del nostro impegno orientato, l’esponente di una narrazione diversa, integrata nel tessuto della comunità: in linea con il programma del candidato sindaco Pino Marchionna, il quale ha più volte espresso la necessità di una discontinuità nel modus di governare la città. Il Circolo Atreju è pronto a fare la sua parte, a partecipare alla costruzione di una nuova visione di città, che nasce dalle urgenze dei cittadini fino a interpretare le prospettive di sviluppo in chiave inclusiva e dialogica. Per queste ragioni, pensiamo che Brindisi, i prossimi 28 e 29 maggio, abbia l’occasione storica di invertire una rotta e superare gli steccati dei radicalismi che hanno contraddistinto gli ultimi anni di governo della città aprendosi alle nuove traiettorie della cultura, dello sviluppo e della storia. Noi parleremo al cuore della gente, saremo la parte più vicina allo spirito della comunità perché una città non ha direzione e non ha futuro se non investe sulle persone, se non ne premia il merito, la generosità, l’impegno incondizionato e la passione per il bene comune. Sono queste le nostre coordinate e da presidente del Circolo Atreju mi sento di interpretare una comune condivisione su quelli che sono i nostri valori e la nostra identità. Vi chiedo pertanto di scegliere Pino Marchionna Sindaco di Brindisi oscurando sinistri destini, perché anche il Circolo possa trovare riconoscimento pieno come progetto civico e politico, ma soprattutto perché Brindisi possa votare per il suo futuro.

Barbara Carotenuto

Presidente Circolo Atreju Brindisi