BRINDISI – E’ iniziata, ufficialmente, la corsa verso le urne anche del Movimento 5 Stelle di Brindisi che sostiene il candidato sindaco Roberto Fusco (espressione del Movimento) nella coalizione progressista che vede insieme il Partito Democratico e le civiche “Impegno per Brindisi”, “Roberto Fusco Sindaco” e “Ora tocca a noi”. Quando manca meno di un mese all’atteso appuntamento elettorale del 14 e 15 maggio, è arrivato questa sera – domenica 23 aprile – il turno della presentazione ufficiale alla città dei 32 candidati e candidate consiglieri del M5S, nella sala congressi dell’Hotel Orientale, alla presenza dell’on. Mario Furore (europarlamentare M5S), del dott. Salvatore Giuliano (coordinatore provinciale M5S), dell’on. Leonardo Donno (coordinatore regionale M5S), dell’on. Maria Angela Danzì (europarlamentare M5S) e del candidato sindaco Roberto Fusco. “Nella lista a mio sostegno – ha commentato Fusco – ex consiglieri comunali del Movimento 5 stelle, attivisti di lungo corso ma anche cittadini che hanno condiviso i temi fondanti e le battaglie prioritarie per il futuro della città di Brindisi. Oggi, inoltre, abbiamo voluto unire la trattazione di un argomento che ci sta a cuore, quello dell’autonomia differenziata. Una battaglia che se si perde può condannare il sud e Brindisi ad una situazione di malessere difficile da recuperare.”
Nell’occasione della presentazione, infatti, gli ospiti hanno potuto approfondire gli effetti della riforma dell’autonomia differenziata disegnata dal ministro Calderoli. “Il governo sta provando in tutti i modi a smantellare le misure fatte dal presidente Giuseppe Conte – ha dichiarato l’on. Leonardo Donno – dicendo che noi eravamo quelli dei ‘no’. Invece abbiamo dimostrato di essere quelli dei ‘sì’, al salario dignitoso, agli investimenti per le aziende, abbiamo creato circa un milione di posti di lavoro con il Superbonus. Per questo diciamo ‘sì’ ad una Italia unita e ‘no’ ad una riforma scellerata come quella dell’autonomia differenziata voluta dalla Lega con 20 sistemi diversi, dalla scuola ai trasporti, dalla sanità all’energia. Dobbiamo partire tutti dalla stessa linea. Questa sarà la nostra battaglia a sud, a Brindisi, accanto a Roberto Fusco che con la sua voglia e la sua passione sono certo porterà avanti una volta diventato sindaco di questa città.”
Ha sottoscritto a pieno quanto detto dall’on. Donno, anche, Salvatore Giuliano che ha parlato di “un introito di risorse del 40% in meno per alcune regioni del sud se dovesse passare questa riforma.” “Per mettere tutti sulla stessa linea di partenza – ha aggiunto Giuliano – occorrono 100 miliardi di euro che non ci sono. Quindi chi ha di più avrà di più ma chi ha di meno avrà di meno. Togliere le risorse al sud per darne più al nord, questo è il progetto di questo governo. Per questo chiediamo a quegli esponenti che sostengono quel governo con quale coraggio sostengono una amministrazione che andrà contro gli interessi dei cittadini. Dare un voto per quella coalizione significa dare un voto, deliberatamente, contro il sud e contro Brindisi.”
Trasporti, transizione energetica, Pnrr, intermodalità sono stati gli argomenti trattati dall’europarlamentare Mario Furore, “dove Brindisi gioca una partita importante e sarà fondamentale l’apporto di competenze di Roberto Fusco che avrà il sostegno del M5S europeo sui tavoli di negoziazione. Un sindaco che saprà venire a Bruxelles a battere i pugni affinchè Brindisi abbia quello che merita in termini di dotazioni green per i trasporti, più soldi per l’intermodalità. Un sindaco capace di portare a Brindisi i fondi del Pnrr e i fondi di coesione che spettano a questa città e spero ma ne sono convinto sarà Roberto Fusco.”
Le conclusioni sono state affidate a Maria Angela Danzì, europarlamentare, che ha toccato il nodo del rinnovamento della macchina amministrativa del Comune “che solo un avvocato come Roberto Fusco può fare. Brindisi saprà rispondere quando il messaggio è giusto perché se le amministrazioni danno i messaggi giusti possono rompere i legami paludosi e la rettitudine di Roberto Fusco può fare la differenza. Brindisi saprà fare la differenza soprattutto con la transizione energetica per creare occupazione. Ci sono fondi europei che opportunamente intercettati possono portare a Brindisi molti posti di lavoro. E’ questo l’obiettivo della coalizione che sostiene Roberto Fusco, per portare in questa città benessere, lavoro e darle il ruolo che merita.”
La lista del M5S
Cinzia Angolano, Omar Casaluce, Sabina Corignolo, Maria Cosma, Pasquale Cretì, Manuela De Martino, Antonella Di Campi, Maria Di Giulio, Gaetano Di Maio, Salvatore Faccini, Maria Giorgino, Katia Gorini, Angela Guadalupi, Rossella Guadalupi, Rosa Indirli, Paolo Antonio Le Grazie, Giovanni Lomartire, Valentina Magrì, Gabriele Malorzo, Stefania Marino, Luciano Marra, Giuseppe Orgiani, Giuseppe Palmisano, Mirko Palmisano, Maurizio Papa, Valeria Puca, Claudio Putignano, Alfredo Quaranta, Pierpaolo Strippoli, Marco Tedesco, Ruggero Valzano, Lorenza Vindice.