BRINDISI – La ventisettesima giornata del campionato di serie D girone H inizia questa sera alle ore 20.30 allo stadio “Fanuzzi” di Brindisi che ospiterà il Matera di Totò Ciullo, ancora in corsa per puntare ai playoff.
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La Cavese capolista sarà di scena domani nella città dell’olio, a Bitonto, mentre il Brindisi ospiterà la squadra della città famosa (non solo per i sassi) anche per il pane. Un incrocio quasi culinario che vede questi due ingredienti assurgere ad un ruolo fondamentale (metaforicamente parlando) nella rincorsa al primato da parte dei biancazzurri.
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Brindisi che arriva alla sfida di stasera con la consapevolezza di aver probabilmente trovato una quadratura con Santoro a supporto di Diouf e D’Anna sulla fascia sinistra pronto a deliziare i compagni con i suoi precisi e puntuali cross. Ciò significherebbe sacrificare ancora una volta il buon Francesco Felleca che, però, potrebbe spaccare la partita entrando a gara in corso grazie alla sua velocità.
Inutile dire che non ci sono alternative alla vittoria per il Brindisi, chiamato a dare continuità di risultati dopo lo 0-4 in terra campana contro l’Afragolese, a maggior ragione poi perché la cruciale sfida contro il Barletta andrà in scena già mercoledì pomeriggio e non fra una settimana. Servono dunque punti per alimentare un sogno che sembra ancora lontano, ma che da un momento all’altro potrebbe forse apparire più vicino di giornata in giornata.
L’impianto di illuminazione dello stadio è stato adeguatamente testato in settimana, risultando di gran lunga più potente rispetto allo standard minimo richiesto dalla lega di serie D. Sono stati sostituiti anche i fari non funzionanti al di sopra della tribuna coperta, dunque sembra davvero essere tutto pronto per gustare il fascino della notturna che a Brindisi non si vede da tantissimi anni.
Fra le tante sfide serali, restano scolpiti i ricordi di quel Brindisi-Bologna nella stagione 2003/2004 quando il brindisino Antimo Iunco segnò una doppietta che decretò il 3-2 per i biancazzurri (in quel periodo militanti in serie C2) contro una compagine di serie A allenata all’epoca da Carletto Mazzone.
Ma adesso non è più tempo di essere nostalgici.
Il campionato del Brindisi entra nel vivo e stasera in via Benedetto Brin deve sentirsi solo un grido: FORZA BRINDISI!
LUIGI RUBINO