Home Politica FdI, nuovo affondo di Atreju contro il commissario Mevoli: “Atti criminali nei nostri confronti ma non ci cita e non ci coinvolge nella visita al Prefetto”
FdI, nuovo affondo di Atreju contro il commissario Mevoli: “Atti criminali nei nostri confronti ma non ci cita e non ci coinvolge nella visita al Prefetto”
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FdI, nuovo affondo di Atreju contro il commissario Mevoli: “Atti criminali nei nostri confronti ma non ci cita e non ci coinvolge nella visita al Prefetto”

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BRINDISI – L’episodio di inciviltà e di abbrutimento compiuto contro l’insegna del Circolo territoriale “Atreju” di Fratelli d’Italia ha confermato, qualora ci fosse stato bisogno, la preconcetta parzialità del commissario cittadino del partito, Cesare Mevoli. Il quale, stigmatizzando a dovere l’atto vandalico diretto a un circolo associato al partito che “rappresenta”, ha promosso un incontro presso il Prefetto al fine di sollecitare l’innalzamento della soglia di attenzione da parte delle Forze dell’Ordine verso l’emergenza criminale in generale e, in particolare, il sistema di atti criminosi posti in essere negli ultimi tempi all’indirizzo del nostro partito. Fin qui la coscenziosa sensibilità, se vogliamo l’azione diligente, di un commissario responsabile. Se non fosse per “sottili e ordite” mancanze che non possono sfuggire all’attenzione. Prima tra tutte l’omesso coinvolgimento nell’incontro con il Prefetto dei diretti interessati, di fatto i rappresentanti del circolo “Atreju” che risultano i destinatari del gesto criminoso, a conferma di una condotta divisiva e fortemente sbilanciata che continua a creare tensioni all’interno del partito. I circoli sono parte integrante di una organizzazione territoriale, per questo riteniamo fortemente discriminatorio l’atteggiamento di chi costruisce sistematicamente distanze e veicola messaggi inequivocabili. Ad ogni modo, il circolo “Atreju” prende atto di questa ennesima levata distruttiva e prosegue nella prospettiva progettuale di “Brindisi 2030” nell’obiettivo di restituire alla città una classe dirigente credibile, giovane, dinamica e “donna”, in grado di interpretare un pensiero proteso a occuparsi delle sfide e dei problemi della città e della sua comunità: il circolo coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro, tra questi anche esponenti e iscritti di altri schieramenti politici, che hanno espresso vicinanza e solidarietà condannando incondizionatamente il vile gesto, a conferma di un senso comunitario che purtroppo non appartiene a tutti, compresi alcuni “alti” responsabili della politica.

Circolo Territoriale FDI

ATREJU BRINDISI