Edison, il cantiere sta per partire e il Comune chiede la sospensiva con ricorso cautelare
BRINDISI – Il Comune di Brindisi presenta ricorso cautelare al Tar di Lecce contro la realizzazione del deposito di gnl di Edison, chiedendo la sospensione dei provvedimenti impugnati. Questo ricorso segue quello introduttivo al giudizio presentato nell’ottobre del 2022 e si basa su motivi aggiunti scaturenti dall’intervenuto parere favorevole al rilascio – con prescrizioni – del Nulla osta di fattibilità da parte del Comitato tecnico regionale, che si è pronunciato nel gennaio scorso.
Il Comune motiva la richiesta di sospensiva sostenendo la presenza del periculum in mora in quanto «risulta ormai prossimo l’inizio dei lavori per la realizzazione del deposito» e «l’incombente inizio dei lavori rende oggi attuale e concreto il pericolo di una potenziale irreversibile alterazione dello stato dei luoghi, anche alla luce delle rapide tempistiche di esecuzione dei lavori riguardanti l’impianto Edison autorizzato». In particolare, l’ente comunale nel ricorso rileva che «appare conforme all’interesse delle parti pervenire alla definizione del contenzioso prima dell’inizio dei lavori». L’apertura del cantiere sarebbe infatti imminente dato che «dopo il rilascio del Nof, è stato pubblicato – in data 7 marzo 2023 – sul sito dell’AdspMAM avviso relativo all’istanza formulata da Edison per il rilascio della concessione demaniale marittima per l’utilizzo dell’area su cui verrà installato il deposito gnl nonché gli apprestamenti di cantiere». Dal predetto avviso, spiega il Comune, «si evince che, spirato il termine di giorni 30 dalla data di pubblicazione, nonché l’ulteriore termine di giorni 10 per eventuali osservazioni e/o opposizioni, decorrente dal 7 aprile 2023, verrà rilasciata la concessione demaniale ed Edison potrà avviare i lavori».