Home Cultura Una città da amare e raccontare: parte Accogliere Ad Arte, progetto de Le Colonne sostenuto da Enel. Cinti: “Cittadini primi narratori: educheremo alla bellezza dal vigile all’operatore balneare”
Una città da amare e raccontare: parte Accogliere Ad Arte, progetto de Le Colonne sostenuto da Enel. Cinti: “Cittadini primi narratori: educheremo alla bellezza dal vigile all’operatore balneare”
0

Una città da amare e raccontare: parte Accogliere Ad Arte, progetto de Le Colonne sostenuto da Enel. Cinti: “Cittadini primi narratori: educheremo alla bellezza dal vigile all’operatore balneare”

0

BRINDISI – La missione è quella di accrescere l’amore e la consapevolezza verso il patrimonio culturale della propria città, di far diventare quei monumenti luoghi dell’anima, così da comunicarne la bellezza in maniera potente ed efficace ai visitatori.

L’idea è nata a Napoli a seguito della avvertita esigenza di formare i tassisti napoletani circa i musei meno conosciuti della città. Così, l’associazione “Progetto Museo” ha deciso di dare vita al progetto “AAA Accogliere Ad Arte”, diventato nel tempo una best practice che vede ogni anno coinvolti albergatori, vigili urbani, dipendenti del trasporto pubblico in un processo di formazione per costruire una comunità di accoglienza diffusa sul territorio.

A Brindisi, da anni l’associazione Le Colonne semina in tal senso, lavorando sulla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio. Un percorso lungo e difficoltoso – intrapreso in una città senza una tradizione turistica e con scarsa fiducia nelle proprie virtù e bellezze -, che tuttavia adesso sta iniziando a produrre i suoi germogli. Grazie all’attività meritoria delle associazioni territoriali, infatti, la comunità brindisina sta accrescendo la consapevolezza e la sensibilità verso il proprio patrimonio, e l’acme si è raggiunto con la riapertura del castello Alfonsino, fino al 2020 meta di vandali. Dal maggio del 2021, infatti, grazie alla gestione affidata dalla Soprintendenza proprio all’associazione Le Colonne, quel castello sul mare è diventato un luogo dell’anima per brindisini e visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo (nei primi 19 mesi sono stati 30.000 gli accessi registrati).

La nuova scommessa, oggi, è quella di mettere a sistema le migliori energie della città e gli enti, nel più classico dei partenariati pubblico-privato che tuttavia a queste latitudini faticano a realizzarsi. La collaborazione tra le due realtà associative di Napoli e Brindisi era stata già avviata nel 2020. L’arrivo del Covid, però, ha costretto le parti a procrastinare lo start alla prossima primavera. Ed a supportare l’iniziativa in qualità di main sponsor ci sarà Enel, i cui vertici hanno mostrato grande entusiasmo per il progetto.

«Si tratta – spiega Anna Cinti, presidente dell’associazione Le Colonne – di un processo di educazione alla bellezza e di conoscenza del patrimonio storico-culturale rivolto ai primi narratori della città, ovvero le categorie professionali individuate come snodi sensibili per la prima accoglienza del visitatore: abbiamo previsto corsi di formazione per vigili urbani, albergatori, esercenti commerciali, dipendenti del trasporto pubblico, tassisti, operatori balneari, operatori degli uffici di accoglienza turistica. Abbiamo inoltre deciso di coinvolgere gli istituti scolastici perché è importante che i giovani conoscano lo straordinario patrimonio culturale del loro territorio. Ci tengo a sottolineare – conclude Cinti – che non intendiamo in alcun modo sostituirci alle strategie della pubblica amministrazione. Noi ci occupiamo di valorizzazione dei beni culturali e vogliamo semplicemente educare i cittadini alla bellezza».