Tante defezioni per la Nocerina. Fondamentale l’aspetto psicologico in un Fanuzzi deserto
BRINDISI – Sarà una partita decisamente surreale quella che si disputerà al Fanuzzi questo pomeriggio alle ore 14.30 tra il Brindisi e la Nocerina del neotecnico Alessandro Erra (vecchia conoscenza pugliese, avendo militato nel Martina Franca dal 2002 al 2004 e nel Foggia la stagione successiva, prima di chiudere la sua carriera da calciatore).
Partita a porte chiuse.
Decisione incomprensibile che danneggia e lascia scontenti tutti: società, tifosi, calciatori. Sarebbe bastato vietare la trasferta ai tifosi molossi per garantire lo svolgimento in totale sicurezza senza, però, impedire alla dirigenza del Brindisi di contare sugli introiti dei biglietti. Finché le Autorità avranno il potere di adottare questi provvedimenti, saranno sempre vani i sacrifici economici ed organizzativi delle società che vogliono creare qualcosa di importante come a Brindisi.
Ma tant’è.
La Nocerina arriva a Brindisi con tante assenze, motivo per cui sarà compito dei biancazzurri continuare il percorso di scalata alla vetta intrapreso domenica scorsa a Venosa contro il Lavello.
La società ha dato la possibilità ai tanti tifosi di poter assistere alla gara in diretta sulla pagina facebook Brindisi football club in modo totalmente gratuito; gesto questo ricambiato da una larga parte di persone che hanno deciso di recarsi presso lo store del Brindisi sito in viale Commenda per effettuare una donazione di 10,00 euro o acquistare gadget o magliette.
Non ci sono particolari defezioni per mister Danucci, il cui compito è quello di preparare al meglio la gara soprattutto sotto l’aspetto psicologico, sgomberando i propri giocatori da ogni pressione e preparandoli ad una sfida condita dal silenzio per interi novanta minuti.
Forza Brindisi!
LUIGI RUBINO