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Onu, Matarrelli: “Adesso una Scuola internazionale”
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Onu, Matarrelli: “Adesso una Scuola internazionale”

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BRINDISI – Il Sotto-Segretario Generale ONU per il Supporto Operativo, Atul Khare, è ospite del Centro Servizi Globale delle Nazioni Unite (UNGSC) di Brindisi. Ad accompagnarlo, il Rappresentante Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite, Ambasciatore Maurizio Massari. Questa mattina l’incontro con gli studenti, con il seminario “Sostenere la pace con nuove alleanze e competenze: un focus sul centro dell’Onu di Brindisi”: un momento di riflessione sul ruolo che da quasi trent’anni la struttura pugliese ONU svolge nel contesto globale, seguito da una tavola rotonda con, il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli, il sindaco Riccardo Rossi, il Presidente della Regione Michele Emiliano, il deputato Mauro D’Attis e il rettore dell’Università del Salento, Fabio Pollice, che ha moderato il dibattito.

“Esiste un legame importante fra il centro Servizi Globale delle Nazioni Unite e Brindisi, che io sento profondamente – ha detto nel corso del suo intervento il Presidente della Provincia Matarrelli. Dagli anni ‘90 ad oggi Brindisi ha visto crescere il proprio ruolo nell’ambito delle attività di peacekeeping svolte dall’ONU. Preservare la pace e la sicurezza collettiva non includono solo l’assenza di conflitti, ma anche l’affermazione e il rispetto dei diritti umani e la protezione dell’ambiente. La Provincia di Brindisi, che rappresenta venti comuni, condivide diversi e importanti punti di interesse collegate alle funzioni del polo logistico.

La Provincia di Brindisi – ha continuato – c’è e può esserci perché esistono le condizioni, la sensibilità, le competenze e le esperienze che vanno nella direzione comune della tutela e della valorizzazione del patrimonio ambientale da realizzare in linea con la strategia del dipartimento di supporto operativo delle Nazioni Unite.

La presenza della base ONU a Brindisi contribuisce a quel processo di internalizzazione a cui questo territorio continua ad ambire: la Provincia di Brindisi è tra gli attori del Piano di Sviluppo della Terra D’Otranto, un programma strategico di investimenti che coinvolge le province di Brindisi, Lecce e Taranto.

Rispetto al rapporto con l’ONU, la Provincia di Brindisi ha competenze in materia di pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali: sono funzioni per le quali ci impegneremo per migliorare e potenziare la viabilità e il trasporto locale a beneficio di tutti tenendo conto delle esigenze del personale che opera all’interno della base logistica e delle loro famiglie.

Mi soffermo – ha concluso il Presidente della Provincia – sul valore della Scuola Europea presente a Brindisi: un’opportunità non solo per i figli del personale della base delle Nazioni Unite ma anche per l’intero territorio provinciale. Una realtà che ci impegniamo a supportare e a valorizzare: la sua presenza favorisce quella politica di internazionalizzazione che la Provincia di Brindisi sta intessendo attraverso un accurato lavoro di intesa tra diversi livelli istituzionali. L’ulteriore crescita della scuola offrirebbe a questa provincia la straordinaria opportunità di realizzare una politica culturale sempre più di respiro internazionale, in sintonia con un territorio che da sempre è crocevia di lingue e popoli diversi.

La scuola internazionale rappresenta un progetto ambizioso realizzabile solo grazie all’intesa tra le istituzioni locali e il Governo centrale. Questo risultato segnerebbe un passo in avanti verso un modello stabile di interculturalità a favore di quei processi dinamici di conoscenza e scambio che nel corso dei secoli hanno contribuito ad elevare i livelli di progresso della nostra civiltà e della qualità di vita della nostra comunità”.