BRINDISI – Nella giornata di ieri martedì 14 febbraio 2023, le forze politiche di maggioranza, in consiglio comunale, hanno approvato il DPP. Un obiettivo che questa Amministrazione con a capo il Sindaco Riccardo Rossi, si era prefissato sin dall’inizio di questa consiliatura. Una programmazione per il futuro, un atto d’amore verso la nostra Brindisi. Con questo documento si è voluta iniziare a ridisegnare la Brindisi del futuro e vale la pena elencare solo alcuni dei bisogni e degli obiettivi di programmazione per la città di Brindisi contenuti nel documento:
– Un nuovo ospedale che possa sostituire il “Perrino“ che oggi non riesce ad assolvere al meglio alle esigenze sanitarie dei cittadini.
– Risolvere finalmente la questione Acque Chiare con il recupero dell’Hotel e delle ville confiscate, con una soluzione urbanistica mista, turistico ricettiva e residenziale
– Il recupero e la rigenerazione degli insediamenti di Giancola e Apani. Nuove spiagge pubbliche
– Prevedere lo spostamento dell’Istituto di Pena di Brindisi, oramai vecchio, per rigenerare una zona divenuta centrale della città. Lo spostamento della Casa Circondariale è un dovere nei confronti dei cittadini e delle cittadine che vivono nelle vicinanze del “carcere” oramai assuefatti dalla presenza di quella costruzione dei primi anni del ‘900, e rispetto alle esigenze proprie dell’istituto di pena.
– Una cittadella dello sport dove oltre alla costruzione del nuovo Palaeventi si può prevedere un nuovo stadio che possa sostituire il glorioso ”Fanuzzi”.
– La previsione della necessità di programmare un nuovo cimitero
Proposte che non possono essere considerate ‘il libro dei sogni” come qualcuno dai banchi dell’opposizione lo ha definito, ma seria programmazione.
Si tratta infatti di progettare con serietà e responsabilità il futuro della nostra città.
Non possiamo esimerci dal menzionare le forze politiche di minoranza che hanno sempre preferito non dare alcun tipo di contributo da presentare alla discussione del consiglio comunale. Non è difficile immaginare i motivi. Ovviamente poi, per mancanza di capacità e volontà a costruire qualcosa di buono per la propria città, a parte i consiglieri Oggiano e Cavalera, hanno preferito uscire dall’aula consiliare al momento del voto.
E’ stato un lavoro lungo e complesso che per quasi tre anni ha impegnato l’ufficio di piano con la dirigente Marina Carrozzo, alla quale va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto e per la grande disponibilità e professionalità, l’Assessore Professore Emerito Dino Borri e i consiglieri di maggioranza che non hanno mai perso di vista l’unica stella polare: gli interessi della nostra Città e della nostra Comunità.
Brindisi Bene Comune