Clamoroso, il PD regionale scarica Rossi: “Non ci sono candidati su Brindisi. Sì a figura del M5S se dà garanzie di successo”
BRINDISI – Nonostante a Lecce si voterà tra un anno e mezzo, Emiliano ha già lanciato pubblicamente la ricandidatura di Carlo Salvemini.
A Brindisi, invece, si voterà tra pochi mesi ma il PD ed Emiliano se ne guardano bene dal cimentarsi in endorsement per il sindaco uscente Riccardo Rossi. Anzi, in occasione dell’inaugurazione dello Snim, il governatore ha velatamente tirato le orecchie al primo cittadino in più passaggi del suo intervento.
Da qui a scaricare pubblicamente Rossi, così come fatto stamani dal segretario regionale del PD Lacarra sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno, però, ce ne passa. La frase di Lacarra, infatti, è pesantissima e non lascia molti margini a interpretazioni alternative: “A Brindisi, Foggia e Bari? Non ci sono candidati e vanno individuati. Non ci sono preclusioni di sorta se il M5S offrirà figure che diano garanzie di successo. Non ci sono preclusioni ma vogliamo vincere le elezioni”.
Insomma, se a Brindisi Rossi e Cannalire dicono da un anno che sarà il sindaco uscente a guidare la coalizione di centrosinistra, a Bari la pensano in tutt’altro modo. Strada spianata per Fusco? Parrebbe di sì, ma bisognerà superare la resistenza del Pd brindisino, ancora stregato da Rossi. Almeno, questo è quello che vogliono far credere all’esterno, dato che già due anni fa, nelle riunioni di partito, gli interventi degli insoddisfatti si sprecavano e addirittura c’era chi, come un consigliere comunale in carica, precorreva i tempi pensando all’allora leader del M5S Gianluca Serra come prossimo Papa straniero. Altri tempi. Anche se il PD regionale pare d’accordo con quella speranza lanciata da quel consigliere: solo che al posto di Serra ci sarà un altro avvocato. Del Popolo.