Home Politica Saponaro e Oggiano chiedono un Consiglio monotematico sul nuovo Prp. Magari nel Nuovo Teatro Verdi
Saponaro e Oggiano chiedono un Consiglio monotematico sul nuovo Prp. Magari nel Nuovo Teatro Verdi
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Saponaro e Oggiano chiedono un Consiglio monotematico sul nuovo Prp. Magari nel Nuovo Teatro Verdi

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BRINDISI – Dopo 47 anni il Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del mar Adriatico Meridionale ha adottato il nuovo PRP in data 19 ottobre c.m.. Il documento strategico attualmente in uso nel porto di Brindisi, approvato nel 1975, era stato oggetto di una significativa variante nel 2006 e di un importante adeguamento tecnico funzionale nel 2020.

L’art. 5 comma 2 bis della legge 84/94 prevede che entro 45 giorni dall’invio del PRP adottato dall’AdSP MAM agli enti interessati, nella fattispecie il Comune di Brindisi, gli stessi si esprimano, ed essendo materia di natura urbanistica dovrà essere il Consiglio Comunale ad esprimersi.

La norma prevede che il parere venga dato sulla coerenza del PRG a quanto inserito nel PRP sulle aree a confine con le aree portuali e retroportuali.

La pianificazione portuale notoriamente assume rilievi differenti da qualsiasi altra pianificazione, infatti non attenziona la regolamentazione del territorio ma ne cura una efficiente organizzazione, in una dimensione temporale di ampio respiro di investimenti infrastrutturali che possano sostenere lo sviluppo dei traffici, tenendo presente il naviglio operante e la prevedibile evoluzione dello stesso. Il PRP dovrà essere flessibile, in modo da assicurare uno scalo polifunzionale, pienamente accessibile e quindi affrancato dagli attuali limiti e interferenze, green e smart. Un hub moderno capace di consolidare i traffici esistenti ed attrarne di nuovi, garantire spazi per insediamenti produttivi legati principalmente – ma non solo – alla transizione energetica, fornire servizi innovativi, sostenere lo sviluppo della Zes e della Zona Franca Doganale, captare il fenomeno del reshoring.

Alla luce di quanto su esposto sarebbe opportuno aprire alla Città questa importante discussione convocando un Consiglio Comunale monotematico con all’odg “espressione parere del Consiglio Comunale sul Piano Regolatore Portuale ai sensi dell’art. 5 comma 2 bis della legge 84/94”. Un Consiglio Comunale aperto all’AdSP MAM che potrà illustrarlo anche graficamente utilizzando strumenti audiovisivi, alle associazioni datoriali, alle associazioni sindacali, alle associazioni ambientaliste, agli operatori portuali, ovviamente con regole certe e tempi contingentati per dare la possibilità a tutti di esprimersi e confrontarsi democraticamente e dare la possibilità all’intero Consiglio Comunale di acquisire da tutti gli interventi spunti, riflessioni, informazioni, dati, e valutazioni utili ad una discussione che porti ad una espressione di voto consapevole e convinta. Sarebbe oltremodo significativo inoltre, visto il numero dei potenziali ospiti e dando la possibilità anche ai cittadini di poter partecipare in un contenitore confortevole, utilizzare il Nuovo Teatro Verdi come sede dove svolgere il Consiglio Comunale.

Certi in un Vostro positivo riscontro si porgono distinti saluti.

Massimiliano OGGIANO

(Capogruppo Fratelli d’Italia)

Ercole SAPONARO (Lega)