BRINDISI – Come a Gravina, il Brindisi si fa rimontare oltre il 90esimo minuto e scivola al quarto posto in classifica. Nonostante una gara accorta e volitiva, con un Malaccari in più schierato dal primo minuto, che ha realizzato il gol del vantaggio al 47esimo, gli uomini di Danucci hanno peccato in cattiveria e complici gli ingressi nella ripresa di uno spentissimo Dammacco e di un opaco Di Piazza, che hanno tolto peso all’attacco gigioneggiando in alcune ghiotte occasioni, non hanno chiuso la gara subendo il classico gollonzo su calcio d’angolo a fine partita. Un gol del pareggio non certamente meritato dall’Altamura ma che ha messo a nudo un preoccupante difetto di fabbrica del Brindisi che è più mentale che tecnico-tattico.
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Il rientro di Sirri ha ridato tranquillità al reparto difensivo, così come il cambio di assetto con Malaccari al posto di Dammacco ha garantito maggiore consistenza ad un centrocampo in cui Zampa non pare ancora il leader tecnico che ci si attendeva, nonostante la tanta quantità offerta.
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Adesso il big match di domenica prossima contro l’Afragolese diventa fondamentale per non perdere contatto con la vetta.