Bollini caldaie, per il Consiglio di Stato il Comune non poteva raddoppiarne il costo: “Competenza limpidamente ascritta alla Regione”
BRINDISI – Il Comune non poteva raddoppiare il prezzo del bollino per le caldaie domestiche. A ribadirlo è stato il Consiglio di Stato, che ha respinto il ricorso dell’ente comunale in quanto “la competenza a deliberare siffatti aumenti è limpidamente ascritta in capo alla sola giunta regionale” e poiché “l’art. 243 TUEL non prevede una rimodulazione generalizzata delle competenze amministrative riservate alle rispettive amministrazioni”.