Bollette gas e Tap, Amati: “Forse la Puglia sta cambiando volto e dichiara virtuose le infrastrutture energetiche, voltando le spalle alle cultura del NO”
“Sulla riduzione delle bollette del gas dobbiamo fare tutto il possibile, sfidando il mondo e valorizzando la virtù delle infrastrutture energetiche, a cominciare da Tap.
Nell’esame delle proposte di legge avvenuto oggi, sembra che la Puglia stia finalmente riconoscendo l’utilità e la virtù delle infrastrutture energetiche, a partire da Tap, voltando le spalle alla cultura del NO e con la volontà di raccogliere investimenti e compensazioni, senza più dichiararle sterco del diavolo, per metterle a disposizione dei cittadini pugliesi attraverso gli sconti in bolletta. Ora però dobbiamo fare in fretta”.
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando la riunione delle Commissioni congiunte I e IV sulle proposte di legge relative al gas e agli sconti in bolletta.
“Abbiamo tre proposte di legge, diverse e tutte condivisibili.
La nostra prevede uno sconto nella fattura del gas delle famiglie pugliesi, attraverso la compensazione territoriale disposta a carico di Tap, nella misura del 3 per cento sul gas transitato nell’infrastruttura energetica.
La proposta di legge dei colleghi della Lega delega la Giunta regionale a negoziare gli investimenti già in discussione sul gasdotto Tap, purtroppo sempre rifiutati, per transitarli sugli sconti in bolletta.
Il disegno di legge della Giunta regionale, invece, prevede la negoziazione su tutti gli interventi per infrastrutture energetiche.
In ogni caso, tutte le proposte di legge dichiarano finalmente un comune sentire sui gasdotti, dando ragione a chi sin dalla prima ora lottava in solitudine per cogliere ogni opportunità e assicurare – quindi – la prosperità, la sicurezza ambientale e pure la pace”.