Piscina Marimisti, Quarta: “Rossi chieda scusa a Francioso, lavoratori e utenti. Il canone a 30.000 euro per 3 anni no, adesso a 15.000 sì. Complimenti!”
BRINDISI – Alla luce degli ulteriori e sempre più farseschi dettagli che emergono dalla vicenda, forse è giunto il momento che l’Amministrazione Rossi chieda scusa a Pierluigi Francioso, ai lavoratori ed agli utenti della Marimisti per il trattamento indecoroso loro riservato. Un autentico sfregio ad un fiore all’occhiello della città, un’azione inopinata che si è rivoltata contro la stessa Amministrazione comunale, costretta ad un buco di bilancio di cui proprio non si sentiva l’esigenza. Rifiutando la proposta di rinnovo triennale a 30.000 euro di canone annuo avanzata dal presidente Francioso nel 2020, infatti, il Comune – non avendo poi trovato acquirenti né concessionari – ha dovuto rinunciare a quel canone garantito almeno fino al 2023 e ha dovuto effettuare lavori manutentivi per l’ammaloramento della piscina in disuso.
Il sindaco, che in quella fase (nel luglio del 2020) affermò «Ma sembra spropositato un canone di 30.000 euro anno per un bene che ne vale 800.000? L’Amministrazione comunale non può non tenere in conto che gestisce il patrimonio pubblico con l’obbligo di affidamento ad un privato a valori corretti. Ovviamente presto prenderemo le opportune decisioni per arrivare ad un rapido affidamento dell’impianto», adesso ha cambiato idea, dando il proprio avallo al nuovo bando per la concessione che prevede una base d’asta per il canone pari a 15.000 euro ed una concessione di 7 anni prorogabile per altri 3. Riassumendo: la concessione a Francioso per 3 anni a 30.000 euro annui no, adesso la concessione settennale a 15.000 euro sì. Davvero lungimiranti e capaci. Ancora complimenti.
Gianluca Quarta, Consigliere comunale Forza Italia Brindisi