BRINDISI – Per contrastare la giunta Rossi, l’anno scorso alcuni politici locali, avevano espresso una visione di porto tutta orientata allo sviluppo di banchine e piazzali con una funzione polivalente; al contrario di ieri – gettata la maschera – sostengono il dettato di questa Giunta forse per una ‘qualche alleanza futura’ ?
Per stare sul fronte dell’esistente e per dimostrare ‘tutto e il contrario di tutto’ si prende a spunto i lavori della ‘Colmata’ di Capo Bianco.
Carissimo Teo Titi, pur condividendo le tue preoccupazioni, non stiamo su ‘scherzi a parte’ ! Stiamo a Brindisi, una città incredibile, dove avvengono fatti incredibili per i quali, comunque, si trova sempre la pezza a colori per spacciarli come normale.
Nel pieno rispetto della Politica e del Consiglio Comunale di questa Città, afflitta e martoriata da una crisi economica occupazionale e energetica, problemi veri e non quelli manifestati – lontani dalla realtà – loro pensano di spostare la Marina Militare a Capo Bianco ! Quando ancora si aspetta come programmare l’utilizzo di Forte a Mare o del Collegio Tommaseo che già si decide di spostare la Marina Militare all’esterno del Porto.
Ci simo dimenticati quando il presidente dell’allora A.P. Haralambides proponeva banchine alternative alla M.M. ( come area ex idrovolanti o altre) per permettere l’ormeggio delle nuove LPD (landing Platform Dock) ??
Come l’Addendum, che prevedeva di consolidare l’utilizzo del Seno di Ponente da parte della Marina Militare, che, prendendo la totalità dei finanziamenti e lasciando al Comune l’onere della Bonifica e dello smontaggio dei serbatoi nell’area ex POL?
Capo Bianco ha già una destinazione: candidata a divenire una Zona Franca Doganale ed una banchina per trasferirvi il GPL. Quell’area potrà essere strategica per uno sviluppo di logistica integrata, visto i fondali garantiti a – 16 metri e qualcuno nel palazzo chiedeva addirittura a – 18 metri.
Brindisi che fa? Dimentica tutto quello che si è detto nei vari Consigli Comunali per quattro anni e si comporta come il granchio : una passo avanti e due indietro per scopi politi interni , personali e di assessorati.
Siamo stanchi di sentire proposte virtuali che non fanno altro che danneggiare lo sviluppo del nostro luogo di lavoro, allontanando ipotetici investitori.
Adriano Guadalupi rappresentante di Fedespedi
In seno al Tavolo di Partenariato dell’Autorità di Sistema