BRINDISI – In relazione alla video intervista del sig. Giove Paolo, si ritiene doveroso precisare che non esiste alcuna disposizione dell’adsp che impedisce alle vetture dei passeggeri imbarcanti sulle navi traghetto di accedere alla parte del porto ove non è necessario essere preventivamente muniti di check in. Anzi, il servizio di viabilità affidato dall’ente cerca quotidianamente di smistare il traffico veicolare tra i parcheggi esterni e quello disponibile all’interno del porto, ciò anche al fine di evitare un tasso di occupazione eccessivo dei singoli parcheggi disponibili. È tuttavia evidente che l’arrivo in porto della nave della Grecia verso le ore 09,00 del mattino con il conseguente avvio delle operazioni di sbarco del carico costituito in gran parte da mezzi pesanti, impedisce, per ragioni di sicurezza e per evitare interferenze potenzialmente pericolose, di fare accedere in porto vetture e passeggeri quando è in corso il flusso rilevante di veicoli pesanti in uscita dall’unico varco portuale. Per quanto riguarda la situazione logistica e infrastrutturale evidenziata dal Sig. Giove, deve rilevarsi che tale precarietà è ben nota a questa Autorità tanto è vero che il progetto di risistemazione dell’intera area portuale ove insiste il bar dell’operatore in questione era stato elaborato da tempo dall’Ente e anche finanziato nell’ambito del progetto comunitario Dock-bi. Purtroppo le costanti variabili inpazzite della burocrazia locale ne hanno impedito la realizzazione e hanno costretto a reindirizzare tale progettazione su altri filoni progettuali impedendo in profondo rinnovamento della zona portuale in questione che prevedeva la realizzazione di tensostrutture ove anche il bar del Sig. Giove avrebbe trovato una nuova e più degna sistemazione.
Con la sistemazione di un’ampia area antistante il varco Albania quale parcheggio attrezzato per autovetture e tir.
Nota Autorità di Sistema Portuale Mar Adriatico Meridionale