BRINDISI – L’Assemblea dei soci ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto. Confermati il presidente Rocky Malatesta, i designati dal WWF e il consigliere del comune di Brindisi nella veste di vicepresidente, nuovi ingressi, invece, per le cariche di consigliere dei comuni Brindisi e di Carovigno.
Si è riunita l’Assemblea composta dal Comune di Carovigno, quello di Brindisi e dal WWF Italia.
In chiusura del triennio al termine del quale i soci nominano il nuovo CdA, questa mattina le parti hanno scelto i propri referenti in seno al Consorzio.
Il Comune di Carovigno, titolare della nomina della presidenza, ha confermato la propria preferenza per Rocky Malatesta e nominato per la carica di consigliere Maria Giuseppina Semeraro tecnico della prevenzione nell’ambiente della ASL di Brindisi. Il Comune di Brindisi ha individuato per il ruolo di vicepresidente l’avvocato Vincenzo De Bonis, già consigliere nell’uscente CdA e il dipendente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in forza alla Guardia Costiera di Brindisi, Alessandro De Vincentis. Il WWF Italia ha confermato l’avvocato Lara Marchetta alla vicepresidenza e l’attivista Giovanni Ricupero, dipendente del Ministero della Difesa, Aeronautica Militare, per il ruolo di consigliere.
Si segna così l’avvio di un nuovo percorso istituzionale in chiusura di un triennio che ha visto il Consorzio realizzare numerosi progetti ideati in passato e metterne altrettanti in cantiere.
Il periodo appena concluso si è caratterizzato per il notevole impegno con il quale il Consorzio si è dedicato al rafforzamento dei rapporti con il tessuto istituzionale e sociale della riserva.
Per quanto attiene il livello delle Autorità, l’ente ha fatto in modo che tutti i rappresentanti territoriali conoscessero appieno la realtà di Torre Guaceto e le assicurassero sostegno, un esempio ne è la sottoscrizione di una convenzione con la Provincia di Brindisi per il rafforzamento del controllo esercitato dalla polizia locale provinciale sull’area protetta. Per quanto riguarda il coinvolgimento della comunità, sono state numerose le iniziative di sensibilizzazione e citizen science condotte, e altrettanti gli accordi di collaborazione stretti, uno fra tutti quello con Legalitria con il quale nelle prossime settimane il Consorzio e l’associazione porteranno i temi della legalità e della tutela ambientale in giro per la Puglia. E non solo. Il Consorzio si è impegnato anche per migliorarsi e migliorare il contesto Parchi regionale, avviando il progetto Tetide, la rete delle aree protette pugliesi per lo scambio delle buone pratiche e l’aumento dello standard generale di tutela della natura.
Nel triennio, l’ente si è dotato del centro recupero fauna selvatica, presso il quale ogni anno salva la vita a decine di animali, ha proseguito nella strada che condurrà all’ampliamento sia dell’Area Marina Protetta, sia della Riserva Naturale dello Stato, ha avviato la collaborazione con la Blue Marine Foundation con la quale realizzerà un sistema per lacerare le reti dei pescatori di frodo e proteggere così la fauna ittica.
E’ nata la Porta della riserva, progetto che, grazie al comune di Carovigno, ha visto la luce a 7 anni dall’ideazione e dopo aver scontato lunghi passaggi burocratici, che porta i mezzi a motore fuori dall’area protetta e grazie al quale dall’estate 2023, gli utenti potranno godere di numerosi servizi. La procedura per l’avvio dei lavori inerenti il progetto, finanziato dalla Regione Puglia in collaborazione con Acquedotto Pugliese e comune di Carovigno, del riuso in agricoltura dei reflui affinati provenienti dall’impianto di depurazione di Carovigno è arrivata al capolinea. L’intero collettamento sarà realizzato entro il 2024.
Il Consorzio è entrato nella didattica scolastica insieme a Slow Food Puglia, grazie ad un accordo con l’Istituto alberghiero di Brindisi.
La riserva ha ottenuto la conferma delle certificazioni attestanti la qualità della governance del Consorzio e acquisito altre medaglie. Rinnovate Emas, Cets, Aspim, guadagnato il titolo di Blue Park.
Ma queste sono solo alcune delle conquiste celebrate dal Consorzio, sarebbe impossibile fare sintesi di tre anni di lavoro e soddisfazioni.
“Sono molto soddisfatto per questa rinnovata attestazione di fiducia che i commissari del Comune di Carovigno e poi l’assemblea dei soci hanno voluto riservarmi – dice Malatesta. Raccolgo con grande entusiasmo questa nuova sfida e sono loro grato anche per il continuo supporto ed incoraggiamento ricevuto in questo non facile anno.
Ringrazio i due consiglieri, che hanno appena terminato il loro mandato, per l’opera profusa e do un cordiale benvenuto ai due nuovi rappresentanti degli enti fondatori del Consorzio.
Ci aspettano anni di grande impegno perché occorre mantenere alto lo standard di tutela dei nostri habitat e lavorare per il miglioramento della fruibilità sostenibile della riserva.
Sono certo che opereremo con la stessa passione e abnegazione che ci ha sempre contraddistinto, con la certezza di avere al nostro fianco istituzioni, autorità civili e militari e soprattutto le comunità attive del nostro territorio, che sapranno dare costantemente valore e sostanza all’Alleanza di Torre Guaceto”.