BRINDISI – Come spesso accade le narrazioni del nostro Sindaco sono sempre parziali tendenti spesso alla mistificazione. Molto semplicemente: i servizi sociali hanno rappresentato da sempre un valore aggiunto nel sistema di welfare del Comune di Brindisi, peccato che negli ultimi quattro anni abbiamo assistito ad una gestione concentrata sullo svuotamento delle professionalità acquisite (vedi ad esempio il servizio di assistenza domiciliare integrata e servizio a domicilio, servizi Polo), a vantaggio di sistemi ed organizzazione degli stessi incentrati più sulla “clientela politico-istituzionale” che sull’efficienza ed efficacia, con evidenti ricadute negative anche su coloro i quali di quegli stessi servizi ne erano, come d’altronde ne sono, usufruitori ovvero le
categorie fragili! E questo anche a causa di un piano di riequilibrio finanziario che sempre questa Amministrazione ha voluto adottare (cosa ormai chiara a tutti) della qual cosa se ne sarebbe potuto tranquillamente fare a meno, stante la produzione di tagli indiscriminati ed orizzontali ai servizi ai cittadini, compresi i servizi sociali. Si sarebbe al piú potuto arrivare (con scelte oculate, non dettate da “partigianeria”, ma individuando priorità) ad una ristrutturazione degli stessi selettiva privilegiando quelli ad alto contenuto ed impatto socio-sanitario-assistenziale! La polemica scatenata dal Sindaco Rossi con il Comune di S. Vito dei Normanni (per anni partener nell’Ambito per la gestione dei servizi sociali e futuro socio del costituito Consorzio che dovrà sostituire l’Ambito) rappresenta l’ennesimo tentativo di nascondere e diluire le proprie gravissime responsabilità nella gestione dei servizi sociali e sui gravi ritardi per l’indizione delle nuove gare oggetto di continue proroghe (con responsabilità colpose???) oltre quanto stabilito dalle norme vigenti, con gravi ripercussioni sulla tranquillita lavorativa della platea storica ma soprattutto sulla continuità dei servizi ai piu deboli! Sulla vicenda dell’integrazione scolastica Fratelli d’Italia è stata, è e sarà al fianco dei lavoratori ed delle lavoratrici e degli usufruitori del servizio senza se e senza ma! Se il Comune di San Vito deve contribuire ai futuri servizi d’ambito, compreso quelli dell’integrazione scolastica, con ulteriori risorse rispetto alla spesa storica consolidata attendiamo che lo faccia! Se il Comune di San Vito ha versato di meno rispetto a quanto previsto sino ad oggi nel corso degli ultimi anni il sindaco Rossi metta in mora immediatamente lo Stesso ma prima di farlo si accerti, soprattutto negli ultimi quattro anni, se si sia mai posto il problema di chiederglieli i relativi fondi e perché lo rivendica solo ora! Diversamente abbiamo assistito alla solita, ennesima sceneggiata nel più classico degli ormai stucchevoli abbaii e latrati alla luna!
Massimiliano Oggiano
Capogruppo FdI
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi