Home Politica I conti del Comune sempre più in salvo, ma non si può escludere un aumento della Tari
I conti del Comune sempre più in salvo, ma non si può escludere un aumento della Tari
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I conti del Comune sempre più in salvo, ma non si può escludere un aumento della Tari

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BRINDISI – A Brindisi, sotto il punto dei trasferimenti statali, non ci si può lamentare perché nei due anni pregressi il Comune ha ricevuto ristori persino superiori alle minori entrate Covid. Certo, la speranza è che attraverso la spinta dell’Anci si possa beneficiare quanto prima di fondi per coprire la lievitazione dei costi dell’energia. Le prossime tappe prevedono innanzitutto l’approvazione entro fine aprile del Piano economico finanziario dei rifiuti. Lo scorso anno si registrò un disallineamento di circa due milioni di euro tra il conto presentato da Ecotecnica (ditta che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti) e quanto previsto dal Comune, ma non ci sarebbe un rischio conguaglio in quanto questa differenza è stata coperta dai trasferimenti statali. Tuttavia nel corso di questo anno non si potrà contare su tali fondi e bisognerà attendere il Pef per comprendere se si verificheranno aumenti sulla Tari. Superata tale fase, entro maggio dovrà essere approvato il bilancio di previsione, mentre la rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale – che l’ente ritiene necessaria per migliorare e correggere quello originario – dovrà essere adottata entro fine giugno. Proprio il Piano di riequilibrio, con il suo portato di tagli strutturali alla spesa, consente adesso al Comune di Brindisi di non patire particolari affanni. Dai 54 milioni di euro di passivo da riequilibrare stimati nel 2020, la cifra è scesa a 42 milioni, di cui ben 38 facenti parte del Fondo di garanzia per i rischi contenzioso. Insomma, a fronte di rate annuali per il c.d. predissesto fissate a 2,7 milioni di euro, il Comune di Brindisi in poco tempo ha già recuperato 12 milioni. Una situazione che lascia immaginare quanto l’ente sia avviato verso un equilibrio strutturale.