Il Comune la più grande stazione appaltante del territorio
BRINDISI – Le notizie diffuse dagli organi di informazione nelle ultime settimane hanno offerto un quadro confortante in riferimento alla capacità del Comune di Brindisi di ottenere risorse per la realizzazione di opere pubbliche.
Così come riferiscono gli amministratori locali, infatti, sono già disponibili finanziamenti per oltre 100 milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di opere strategiche per la crescita di Brindisi. Mi riferisco, ad esempio, ai 13 milioni da destinare al “water front”, ai 18 milioni per l’area di sosta di via Torpisana e gli interventi in zona Sciaia-Materdomini ed ai 15 milioni per la nuova Cittadella universitaria.
Risorse a cui se ne aggiungeranno altre derivanti dai fondi del PNRR per scuole e palestre (Brindisi ha presentato progetti per 9 milioni di euro), dal Contratto Istituzionale di Sviluppo (Brindisi ha presentato schede progettuali per 140 milioni di euro) e da interventi di recupero nell’edilizia abitativa pubblica.
Un “bottino” che va a sommarsi ai 21 milioni messi a disposizione per la discarica di Autigno, all’ormai prossimo avvio dei lavori per lo Shutttle, a quelli per il collegamento ferroviario ed a quelli (auspicabili) per far risorgere la Cittadella della Ricerca (45 milioni di euro).
E’ sin troppo evidente che – anche solo considerando le somme già disponibili – il Comune di Brindisi diventa di gran lunga la più importante stazione appaltante del territorio.
Da qui la richiesta della CNA al sindaco Rossi di avviare una immediata fase di confronto con le associazioni datoriali e con le organizzazioni sindacali affinché si possano definire i contorni di un “piano di committenza” da mettere a disposizione delle imprese e dei lavoratori della città di Brindisi e della sua provincia. Sarà importante stabilire e comunicare le tipologie di lavori che dovranno essere realizzati, la tempistica e le iniziative che si potranno mettere in campo per consentire alle imprese locali di candidarsi alla esecuzione di tali lavori. In questo modo, infatti, Brindisi potrebbe trarne un doppio vantaggio, peraltro passando attraverso una concreta ripresa economica ed occupazionale.
La CNA, pertanto, dichiara la propria disponibilità ad avviare una proficua fase di confronto con l’Amministrazione Comunale.
Franco Gentile – Presidente CNA Brindisi