Costa Crociere, ecco itinerari ed escursioni. E a differenza di Msc, Brindisi non viene venduta come Lecce o Ostuni, anche se non è di origini greche…
BRINDISI – La Costa Luminosa farà scalo a Brindisi ogni venerdì dalle ore 8 alle 18 (non è escluso l’ingresso nel porto interno grazie alla migliore manovrabilità della nave rispetto a quella della Msc). L’itinerario prevede soste a Trieste, Dubrovnik, Argostoli/Cefalonia, Katacolon/Olimpia, Corfù, Brindisi, Spalato.
Da apprezzare che la compagnia, a differenza di Msc, non ha sentito l’esigenza di presentare Brindisi tramite la dicitura “Lecce” o tramite la foto di Ostuni.
Certo, la descrizione della città presenta un errore marchiano ma fa nulla: “Brindisi, terra di mercanti, si trova nell’estremità sud orientale dell’Italia, quella che affaccia sull’Adriatico. Qui vi era un florido via vai di commercianti, soldati romani e crociati. Brindisi è città antica di origini greche (ma come?!), conosciuta anche come la Porta d’Oriente, data la sua posizione strategica per il commercio marittimo. Ci immergiamo nella sua lunga storia, ripercorrendone le tappe attraverso i monumenti più significativi”.
I luoghi dove verranno effettuate le escursioni sono i seguenti: Gallipoli, Otranto, Ostuni, Lecce, Alberobello e Brindisi. Il tour in città durerà 3 ore. Questo il programma: “Dopo aver lasciato il porto in pullman, raggiungiamo il centro di Brindisi per una visita di questa splendida città pugliese. Lungo il percorso, ammiriamo la chiesa di Santa Maria del Casale, risalente al XIII secolo, con la sua elegante facciata che rappresenta uno splendido esempio del periodo gotico-romanico. Raggiunto il centro, proseguiamo il tour risalendo la scalinata virgiliana, che deve il suo nome al luogo in cui sorse l’abitazione del sommo poeta Publio Virgilio Marone, e arriviamo ai piedi delle colonne romane di Brindisi, un tempo ritenute i terminali della via Appia e che invece rappresentano il culmine di un’antica area monumentale di epoca romana. Leviamo lo sguardo sul Castello Aragonese, una fortezza realizzata nel 1445 sull’isola antistante il porto, quindi ci dirigiamo verso la chiesa di San Giovanni al Sepolcro, che affascina i turisti con la sua forma circolare e le sue origini legate ai cavalieri templari. Proseguiamo con la chiesa di San Benedetto, costruita dai normanni tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, e Piazza Duomo, la più antica della città, dove si ergono monumenti di grande fama e bellezza come la cattedrale, il portico di Dè Cateniano, il Museo Archeologico e la loggia del palazzo Balsamo. Approdiamo infine nel quartiere storico di San Pietro degli Schiavoni, dove ammiriamo le rovine della Brindisi romanica, con le sue stradine di ciottoli e i resti dei palazzi e dei complessi termali”.