A Dubai presentato il nuovo porto di Brindisi. Stazione marittima e Sant’Apollinare, soluzione vicina. Patroni Griffi: “Presto visite dagli Emirati”
BRINDISI – La Puglia prova ad attirare l’attenzione dei grandi investitori degli Emirati Arabi. La missione a Dubai e ad Abu Dhabi ha rappresentato l’occasione per mettere in vetrina la mercanzia che vede nei principali porti pugliesi, nelle loro aree retroportuali e nelle zone economiche speciali le punte di diamante. E la speranza è che colossi come Dubai Ports World o Khalifa possano decidere di investire anche a queste latitudini. Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale, Ugo Patroni Griffi, si dice soddisfatto della missione: «Siamo stati ricevuti dai livelli più alti di società conglomerali come Dp World, che si occupano di più settori: sono terminalisti, gestori di zone franche, costruttori, gestiscono i parchi industriali ed i porti. Dp World è già presente in 68 Paesi e ha interesse ad espandere il proprio perimetro anche in Italia, dove non ha ancora investito. Ci hanno promesso che verranno in Puglia a visitare i nostri porti. L’altro player, ovvero Khalifa, si deve ancora espandere oltre gli Emirati ma anche loro sono sembrati molto interessati all’Italia».
Il numero uno dell’ente portuale da tempo professa l’importanza di attrezzare i porti pugliesi per accogliere l’opportunità economica rappresentata dai bio-carburanti, che garantiranno un grande vantaggio competitivo ai porti più attrezzati: «Negli Emirati abbiamo avuto la conferma empirica di quello che professiamo. Anche loro, infatti, sono convinti che i bio-carburanti saranno il futuro: sono già utilizzati da alcune compagnie di navigazione e su di loro si costruirà la transizione energetica. C’è un grandissimo interesse per questi insediamenti nelle aree retroportuali e in banchina. L’interesse principale è verso l’idrogeno come via per arrivare a questi bio-carburanti e come strumento per lo stoccaggio dell’energia».
Per l’occasione, l’Autorità portuale ha preparato un suggestivo video di presentazione dei porti con le opere cantierabili. Per il porto di Brindisi è stata inserita anche la stazione marittima, bloccata per anni dalla magistratura (adesso si attendono da oltre tre mesi le motivazioni della Cassazione – che potrebbero definitivamente sbloccare l’opera – sulla vicenda giudiziaria inerente il reato di lottizzazione abusiva, per la quale è intervenuta l’assoluzione degli indagati): «Il video è stato molto apprezzato. Tutte le opere inserite sono cantierabili, anche la stazione marittima lo è: superato l’ultimo incomprensibile ostacolo burocratico (cui si faceva riferimento prima, ndr), il bando potrà partire. Abbiamo anche presentato un’idea – a cui stiamo lavorando – di revamping della stazione marittima “Il Mondo” per farne un edificio non solo funzionale ma anche molto bello».
Nel frattempo, Patroni Griffi è in procinto di essere investito della nomina di commissario straordinario per velocizzare la realizzazione della vasca di colmata, fondamentale per la realizzazione dei nuovi accosti di Sant’Apollinare: «Se sarò nominato commissario, disporrò dei poteri che mi verranno attribuiti per decreto; non è possibile conoscerli prima. Cercherò di accelerare come posso la realizzazione dell’opera. Rispetto ai nuovi accosti, una volta che sarà validato il progetto esecutivo e saremo pronti a bandire la gara d’appalto per la vasca di colmata, ci saranno le condizioni perché si possa pensare ad una soluzione temporanea per il deposito dei sedimenti che permetta di accelerare anche i dragaggi funzionali agli accosti di Sant’Apollinare, così non dovremo aspettare il completamento della vasca di colmata».
Ma anche sul fronte crocieristico potrebbero esserci novità: «Msc e Costa Crociere stanno per realizzare i primi hub negli Emirati. Con la Regione immaginiamo un collegamento aereo diretto in modo da incentivare il fenomeno del fly&cruise verso i nostri porti».