BRINDISI – L’amministrazione comunale sta partecipando con un progetto sul turismo all’avviso pubblico “Patto Territoriale della Camera di Commercio di Brindisi” per la selezione di interventi da candidare nel progetto pilota del Ministero dello Sviluppo Economico.
Sono partner dell’iniziativa il Consorzio di Torre Guaceto e il CETMA.
Il progetto, se finanziato, potrebbe consentire la realizzazione sul litorale nord di Brindisi della prima area sosta e ricettività itinerante smart, in simbiosi con la natura, vista mare, totalmente eco-compatibile e digitalizzata con area sosta camper, area per campeggio libero ed area dedicata al glamping in natura.
Questo progetto pilota, se approvato, potrebbe essere replicato in altre aree più estese del litorale nord di Brindisi.
A conferma dell’importanza del settore, secondo l’ultima ricerca di Booking.com, leader mondiale nel turismo, il 92% dei viaggiatori italiani punta al viaggio sostenibile in conseguenza della pandemia.
Secondo uno studio di Ixè/Coldiretti è in crescita la domanda di vacanza outdoor, e le immatricolazioni di nuovi camper nel primo semestre 2021 sono aumentate del 38% rispetto al 2020. Il glamping è una formula ricettiva sempre più richiesta. Dai dati di Pitchup, piattaforma di prenotazione vacanze outdoor, le prenotazioni 2022 sono aumentate del 145% rispetto al 2019.
Si tratterebbe di una nuova offerta per un turismo di qualità, attento all’ambiente e alla cultura, in contrapposizione al turismo di massa e mordi e fuggi.
Questa candidatura è in linea con le tre recenti candidature sul turismo per il PNRR, con il rilancio di Parco del Serrone (Batteria Menga già finanziata, Casa dell’Ammiraglio in attesa), con gli interventi sulle spiagge (apertura di Cala Materdomini nel 2021, apertura Ex Saca entro l’estate 2022, risanamento aree Giancola entro estate 2022, posizionamento di due corridoi di lancio entro l’estate 2022), con l’avvio del cantiere dell’ex Ostello della Gioventù entro febbraio e con le proposte sul turismo inserite nel redigendo CIS (Collegio Tommaseo, Isola di S. Andrea e litorale nord).
“Brindisi oggi può scegliere un modello di turismo sostenibile, non di massa o mordi e fuggi, che porti invece economia reale al territorio – dichiara l’assessore al Turismo Emma Taveri -. Per farlo non dobbiamo commettere gli errori passati delle mete del turismo di massa. Siamo infatti a lavoro per migliorare la reputazione di Brindisi attraverso il marketing, stiamo inoltre intercettando finanziamenti e proponendo candidature per progetti innovativi nel rispetto dell’ambiente, oltre all’interlocuzione in corso con investitori potenzialmente interessati al nostro territorio”.