Nell’area del Tommaseo un centro di ricerca di biologia marina. Rossi: “Verranno ricercatori di caratura internazionale”
BRINDISI – Il Comune punta forte sull’area dell’ex collegio Tommaseo, la cui ristrutturazione verrà inserita tra le schede progettuali che l’ente presenterà nell’ambito del Cis. Per il bosco urbano appena rigenerato, invece, si proveranno ad intercettare ulteriori fondi dal Pnrr. La novità principale, però, è rappresentata dalla indicazione del Comune dell’ex comando della Forestale come sede di un centro ricerche e formazione sull’ambiente marino. Nei giorni scorsi è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Comune, l’Università del Salento e la stazione zoologica Anton Dohrn (ente nazionale di ricerca) per ospitare a Brindisi tale centro di ricerca in biologia marina che consentirà, secondo quanto esposto dal sindaco, l’arrivo a Brindisi di ricercatori di caratura nazionale ed internazionale. Nell’accordo viene sottolineato come Brindisi e la Puglia si prestino pienamente ad ospitare una delle stazioni zoologiche in virtù delle straordinarie caratteristiche ambientali del mare. La presenza di UniSalento è giustificata dalla circostanza di essere riconosciuta come centro di alta formazione di fama nazionale ed internazionale sui temi della protezione e conservazione dell’ambiente marino, con all’attivo un corso di Biologia marina interamente in inglese. Tutto ciò incontra l’interesse del Comune a preservare la risorsa del mare e della costa antistante.
La scelta dell’ente comunale di indicare l’ex comando della Forestale è legata alla vicinanza dell’immobile al mare, caratteristica necessaria in quanto le attività di ricerca avverranno anche su imbarcazioni appositamente attrezzate ed attraccate nel porto brindisino.