SAN MICHELE SALENTINO – Un “rifugio sanitario” con compiti veterinari, pronto ad accogliere cani e gatti che necessitano cure. È ciò che nelle prossime settimane diventerà la struttura sita in contrada “Foggia di Santoro” ad appena un chilometri e mezzo dal centro abitato di San Michele Salentino, dove si sono conclusi i lavori di realizzazione e allestimento finanziati dall’Amministrazione comunale e costati, complessivamente, 88mila euro.
“Gli uffici stanno provvedendo all’attivazione delle rispettive utenze e servizi, dopodiché sarà stipulata la convenzione con la Asl che ha competenza per gli aspetti prettamente veterinari della gestione della struttura – spiega il sindaco Giovanni Allegrini – e, infine, sarà fatto un bando pubblico per affidare la gestione del canile sanitario alle associazioni animaliste dove, complessivamente, potranno essere accuditi ed ospitati contemporaneamente fino a 11 cani. Al suo interno, inoltre, sono presenti degli spazi adibiti a gattile, oltre all’ambulatorio veterinario, la sala operatoria, uffici, spazi accessori. La struttura, completata e collaudata, fungerà da “rifugio temporaneo”, ovvero per la prima accoglienza dei cani in attesa di adozione. Siamo partiti da zero, ci sono voluti alcuni anni ma possiamo dire di aver portato a termine un’opera importante del programma della nostra amministrazione, per dare cure ed una casa provvisoria ai cani randagi e contenere il fenomeno del randagismo. Il Comune di San Michele Salentino, con questa struttura, non solo rispetta le disposizioni legislative ma può. Finalmente, disporre di uno spazio adeguato e attrezzato per il benessere degli animali”.
I lavori, appaltati nel 2021, sono terminati nei giorni scorsi con la realizzazione di 9 box, ufficio ambulatorio e servizi igienici, deposito per la preparazione degli alimenti, impianto idrico, di smaltimento acque reflue, serbatoio di accumulo acqua, piazzale, parcheggio e servizi accessori. L’area, di 350 mq è, completamente, recintata.
“La realizzazione di un canile sanitario è un passo fondamentale per la risoluzione del problema randagismo – commenta l’assessora al territorio, Rosalia Fumarola. Un fenomeno fortemente legato ad alcuni nostri atteggiamenti, come abbandoni o nascite indesiderate di cuccioli, destinati di conseguenza, a vivere nelle nostre periferie e campagne. Perciò, io credo sia ancora necessario insistere con più fermezza sull’argomento con delle forti campagne di sensibilizzazione e informazione. La scelta di avere con sé un animale da compagnia è un qualcosa di molto bello, ma questo non ci esime dalle responsabilità che vanno osservate, per una sempre più civile convivenza tra uomo e animale, nel rispetto di tutti”.