Il preside Giuliano ancora pioniere: guiderà la sfida dei nuovi licei quadriennali per la transizione
BRINDISI – Nel 2013 l’IISS Majorana di Brindisi fece da pioniere nell’introduzione del liceo quadriennale. Una sperimentazione che ha prodotto risultati positivi, tanto che adesso al dirigente scolastico dell’istituto, Salvatore Giuliano, è stato affidato il compito di coordinare sul territorio nazionale la rete di 27 scuole superiori che dal settembre prossimo ospiteranno una nuova tipologia di liceo quadriennale con indirizzo incentrato sulla transizione ecologica e digitale. Della rete farà parte ovviamente l’istituto Majorana: in un unico programma didattico verranno inserite conoscenze umanistiche e scientifiche, con una maggiore attenzione alle materie Stem (scienze, tecnologia, ingegneria, matematica). Il progetto vedrà in campo 4 università e 100 aziende: «Le università – spiega Giuliano – avranno un ruolo attivo soprattutto nella formazione dei docenti, che partirà da febbraio. Le aziende, invece, daranno il loro apporto in termini di know how in merito a quello che occorre fare sui temi della transizione ecologica e digitale. Un pomeriggio a settimana gli studenti approfondiranno le nuove materie con esperti di livello mondiale: avremo premi Nobel, docenti universitari e rappresentanti politici nazionali e internazionali».
Il nuovo liceo punta a intercettare la domanda del mercato del lavoro ed a stimolare la partecipazione femminile ai percorsi Stem. L’offerta formativa sarà tarata sulla consapevolezza che: il 96% delle aziende italiane è attiva nella ricerca di profili in ambito digital; entro il 2025 la richiesta di occupati in ambito green raggiungerà quota 2,4 milioni; l’80% dei lavori futuri richiederà competenze Stem (in Italia, oggi, vi è solo il 25% dei laureati in tali ambiti).