BRINDISI – Le assurde considerazioni del Vice Ministro Teresa Bellanova sull’esclusione del Porto di Brindisi dai Porto d’Interesse Nazionale Porti per la Rete di Trasporti Europea TEN-T sono la chiara ed evidente dimostrazione non solo della non conoscenza della Storia del nostro Porto ma neanche la capacità di documentarsi sulle efficienza e sui traffici del Porto di Brindisi.
Assurdo che chi dovrebbe rappresentare gli interessi del proprio Territorio soprattutto avendo ruoli di cosi grande Rilevanza di Governo dimostri tutta la propria incapacità e impreparazione su argomenti e decisioni cosi importanti che delineano lo sviluppo e l’ Economia dell’ intero Salento.
Verrebbe da dire in che mani stiamo.
Come sempre e come al solito chiediamo di fare quadrato e corpo unico per gli interessi collettivi e del territorio pretendendo il rispetto della nostra città da chi dovrebbe essere garante di un percorso che dia pari opportunità e pari dignità alle nostre popolazioni.
L’Italia non si ferma a Bari qualcuno lo spieghi al Vice Ministro Teresa Bellanova.
Il Capogruppo Lega Con.Comunale Br
SAPONARO ERCOLE