BRINDISI – Il 29 settembre questo Circolo invitò chi di competenza a soprassedere dall’inizio del lavori relativi al progetto di collegamento ferroviario con l’Aeroporto di Brindisi, argomentando come l’investimento previsto avrebbe prodotto uno scarso risultato sulla effettiva mobilità rispetto allo stato attuale, specie relativamente alla bretella di collegamento con la linea Brindisi-Taranto, le cui criticità non verrebbero superate.
Tanto a fronte di sostanziali danni al territorio, sia per l’area del Cillarese, interessata da diversi progetti di qualificazione ambientale e turistica, sia per gli insediamenti produttivi enologici ed attività agricole in essere.
In quel periodo espressero le proprie perplessità Rappresentanze importanti di questi ultimi e Left.
Ricordammo e ricordiamo che già alla presentazione del Progetto furono numerose le perplessità sull’opera.
Pochi giorni fa ha avanzato serie preoccupazioni l’Associazione “Brindisi e le Antiche Strade” evidenziando come le opere previste sul tratto dianzi citato interferirebbero gravemente con il percorso della “Regina Viarum” danneggiando in modo sostanziale il connesso avviato movimento turistico e culturale sia per la memoria storica intrinseca sia per la presenza di antiche masserie nella zona interessata.
Nel manifestare condivisione con quanto fatto presente dagli importanti Soggetti che si sono espressi, ribadiamo che quel Progetto, così come impostato, va fermato: quei lavori, durante il loro prevedibile lungo iter, determineranno più danni al territorio (anche dal punto di vista ambientale) ed alle diverse attività che gravitano sullo stesso piuttosto che effettivi risultati positivi per la mobilità verso l’Aeroporto, soprattutto finche non si interverrà sul netto miglioramento qualitativo e funzionale della tratta Taranto-Brindisi.
Inoltre in considerazione del Progetto Shuttle, i cui lavori sono in fase di avvio, sarebbe necessario un momento di riflessione ed approfondimento per evitare sovrapposizioni impattanti e spreco di danaro pubblico.
Comunicato Sinistra Italiana