Bruno: “C’è il via per l’assunzione a tempo indeterminato di 7.000 operatori sanitari in Puglia”
BRINDISI – Una bellissima notizia.
Sono almeno 7mila in Puglia gli operatori sanitari tra medici, infermieri e oss che assunti a tempo in questi mesi per aiutare gli ospedali ad affrontare l’emergenza Covid, saranno ora assunti a tempo indeterminato.
La notizia arriva direttamente da Roma dove il Consiglio dei ministri ha dato il suo ok alla stabilizzazione di tutti quegli operatori sanitari, per lo più giovani, chiamati a sostenere l’impatto della Pandemia in tutte le strutture d’Italia.
Lavoratrici e lavoratori che con la fine dell’emergenza avrebbero potuto perdere il posto e che invece vedranno giustamente i loro contratti convertiti in tempo indeterminato, in tutte le Asl.
Per la Puglia parliamo di almeno 1.000 medici, 3.000 infermieri e 3.000 operatori socio sanitari.
Una bellissima notizia, i cui dettagli spero siano forniti dal governo il prima possibile, sia per i diretti interessati che per tutta la nostra sanità regionale.
E che si aggiunge alla rivoluzione dell’intero sistema che arriverà nei prossimi 5 anni grazie ai 600 milioni del Pnrr.
Fondi con i quali la Regione potrà riattivare e rafforzare 29 ospedali, realizzare 31 ospedali di comunità e 106 case della salute, rendendo la sanità pugliese sempre più capillare, territoriale e vicina al cittadino.
Ma non basta.
Perché per gestire tutte queste nuove strutture nemmeno i 7mila nuovi assunti saranno sufficienti.
Bisognerà lavorare a un piano di assunzioni che rafforzi il nostro personale medico e infermieristico, affinché la rivoluzione che attende la sanità pugliese nei prossimi anni possa dirsi pienamente compiuta e operativa.
Post Consigliere regionale Maurizio Bruno