BRINDISI – Martedì 15 marzo 2022 (ore 21), al Cinema Teatro Impero di Brindisi, è in programma il concerto di Nino D’Angelo nell’ambito del tour “Il poeta che non sa parlare”. La data brindisina è organizzata da Aurora Eventi. Prezzi dei biglietti: poltronissima 40 € + d.d.p.; poltrona 30 € + d.d.p.. Prevendita sul circuito TicketOne (link https://bit.ly/3k4SSlW) e nei punti vendita autorizzati. Info 328 4492819.
Un periodo ricco di impegni per Nino D’Angelo grazie al suo progetto “Il poeta che non sa parlare”, diviso tra un libro, un album e un tour al via il prossimo marzo e che toccherà in pratica tutta l’Italia, da Nord a Sud. “Sarà una tournée – precisa Nino – nella quale canterò i successi che mi hanno accompagnato nel corso della mia carriera. Sarà anche l’occasione per raccontarmi a tutto tondo, rivelando anche alcuni aneddoti divertenti che in pochi conoscono”.
La scaletta di questo live, che sarà molto più di un concerto, verterà sul repertorio di oggi con canzoni come “O pate”, “Senza giacca e cravatta”, “Si turnasse a nascere”, senza tralasciare alcuni tra i più vecchi successi, come per esempio “Nu jeans e ‘na maglietta”: “Canterò ogni brano con grande rispetto”, ha detto l’artista napoletano.
Si tratta di una delle tournée più attese del nuovo anno, sulla scia del successo riscosso, per esempio, nel 2013 quando D’Angelo si esibì al Teatro San Carlo di Napoli con il melodramma “Memento-Momento”, dedicato al cantautore e compositore Sergio Bruni con il maestro Roberto De Simone che curò la composizione strutturale cameristica, oppure quando fece registrare nel 2017 il tutto esaurito allo stadio San Paolo di Napoli per festeggiare il suo sessantesimo compleanno.
Lo show è prodotto dalla Di.elle.o e distribuito dalla Stefano Francioni Produzioni. “Il poeta che non sa parlare” è anche un album e un libro che raccoglie una serie di aneddoti sulla vita che hanno caratterizzato la carriera artistica di D’Angelo, ma anche la narrazione di episodi legati al privato, come per esempio quando parla del padre, il suo primo falsario… Ma il titolo del progetto come è nato? “Ai tempi della scuola – racconta D’Angelo – la maestra mi disse: tu sei un poeta che non sa parlare, arrivi al cuore anche quando ti esprimi male. Questa frase mi è rimasta impressa da allora ed è ora di condividerla con il mio pubblico”.